Insalata di polpo e patate

Insalata di polpo e patate


E’ tempo di prendere il toro per le corna, oppure il polpo per i tentacoli è il caso di dire. Questo mollusco cefalopode, è tanto buono quanto rognoso da cuocere.
Alzi la mano chi, lasciandolo cuocere per 15 minuti riesce a ottenere dei buoni risultati. Lo sapevo non vedo nessuno lì dietro lo schermo… Mi piace vincere facile! 🙂

Secondo varie leggende metropolitane, il polpo basta cuocerlo 15 minuti per ottenere una buona insalata tenera. Adesso questa cosa meravigliosa della cottura breve, a casa mia non ha mai funzionato, magari perché finisco sempre per comprare polipi troppo grandi perché funzioni, non so.
Ad ogni modo, l’unica soluzione per ottenere un insalata tenera, a casa mia sempre, è quello di cuocere il polpo a lungo.

Niente tappi di sughero, limone, aceto e sotterfugi strani nell’acqua di cottura, semplicemente se il polpo è grosso va cotto dai 45 minuti in su.
La pentola a pressione potrebbe essere un buon compromesso per accorciare i tempi ovviamente, per un polpo di mezzo chilo ce la possiamo cavare con una mezz’ora.

Ed ora veniamo alle insalate di mare, quei piatti che non mi stancherei mai di mangiare in estate, ma che non è affatto facile trovare buone in giro per ristoranti. Quando per antipasto ci arrivano quei piattini di prodotti confezionati, in un liquido di conservazione non meglio identificato dal leggero sapore unto e acilutato, mi passa davvero la voglia.
Così, preferisco di gran lunga preparare semplici versioni di queste insalate in casa, che mangiarene di più ricche in giro, quando la loro prevenienza è quella di barattoloni piuttosto inquietanti.

Nelle foto sopra: piatti STILE ITALIA, set finger food e piatto Hiruny

Con queste dosi di ottiene un antipasto per 8 persone, oppure 3 porzioni abbondati da mangiare come piatto unico

INSALATA DI POLPO E PATATE

1 kg di polpo fresco
4 patate medie
2 carote
olio evo
sale
erba cipollina e prezzemolo

Sciacquare il polpo sotto acqua corrente e appena l’acqua arriva a bollore immergervi il mollusco.

Cuocere per 45 minuti a fuoco medio, lasciando l’acqua bollire pacatamente. Trascorso tale tempo si può fare la prova della cottura infilando una forchetta nell’attaccatura del tentacolo, se entra facilmente sarà cotto.

Lasciare intiepidire, il polipo nella sua acqua (altri 40 minuti circa) e prima che si freddi del tutto, pulire i tentacoli dalla pelle più esterna e dalle ventose. Tagliare i tentacoli e la testa a listarelle.

Lessare, a parte, le patate in acqua per 15 minuti e poi spellarle e tagliarle a fette. Nel frattempo pulite e grattare anche le carote.

Unire tutti gli ingredienti, condire con olio evo delicato, erba cipollina e prezzemolo. Buona sia tiepida che fredda.

Una variante, molto gettonata da mia madre, prevedere alla medesima preparazione anche l’aggiunta di fagioli cannellini. E’ un vecchio trucchetto, per quando si hanno ospiti, si aumenta il volume dell’insalata con altri ingredienti usando una minore quantità di pesce. 😉

1