Chef sotto le stelle

Chef sotto le stelle

Questo settembre romano ci ha regalato delle serate con una temperatura estiva quasi invidiabile, è stato il caso dell’altra sera, all’evento “chef sotto le stelle” del quale vi avevo accennato qui. Nel giardino del Palazzetto dell’Hassler si stava d’incanto.

Francesco Apreda, Executive Chef dell’Imàgo, ha senza alcun dubbio fatto gli onori di casa insieme a Roberto E. Wirth, Presidente e Direttore Generale dell’Hassler Roma. A loro il merito di aver riunito proprio sulla scalinata di Trinità dei Monti più di 50 chef di Roma e dintorni, per festeggiare insieme i 150 anni dell’Unità d’Italia.

Non credo fosse mai capitata un occasione come questa che così tanti chef della capitale si ritrovassero tutti riuniti insieme sotto lo stesso “tetto”, si fa per dire, perchè davvero sopra c’era un cielo stellato.
Non manca di sottolineare ciò anche Francesco Apreda parando di evento unico nel suo genere.

Mi sarebbe proprio piaciuto intrufolarmi dentro quelle cucine per vedere da vicino cosa stessero combinando lì… Purtroppo mi sono dovuta fermare all’ingresso, ma cosa è uscito da quelle cucine, eh! chevelodicoafà… 🙂
Ogni chef si era preparato per presentare, in occasione di questo evento, una piccola verrine per far assaggiare un particolare abbinamento o un loro particolare cavallo di battaglia.

Ciò che ha reso la serata ancora più divertente è stato il fatto che ogni chef stellato ha scelto un altro chef per la preparazione di ulteriori assaggi.
Cristina Bowermann di “Glass Hosteria” ha selezionato Davide del Duca, dell’”Osteria Fenanda”; Antonello Colonna, “Open Colonna”, ha scelto Alessandro Pipero, dell’”Hotel Rex”; Riccardo di Giacinto, “All’oro”, ha preferito Raffaele Zago, “da Robertino”. Inoltre Andrea Fusco, Executive Chef del “Giuda Ballerino” ha proposto Andrea Quaranta, “Otto e mezzo”; Anthony Genovese de “Il Pagliaccio” Adriano Baldassarre, del “Salotto Culinario”. Agata Parisella, altra importante presenza femminile dall’”Agata e Romeo”, ha voluto ai fornelli Davide Cianetti, “OS Club”: Giulio Terrinoni, “Acquolina”, ha scelto Marco Proietti, di “Urbana47”; Angelo Troiani, “Il Convivio”, ha optato per Simone Panella, “Antica Pesa”… A fine post trovate l’elenco completo, per non far torti a nessuno.

Ci sarebbero molti assaggi di cui parlare, volendo con una stomaco di riserva avrei potuto provare tutti i favolosi bicchierini, ma ahimè ho dovuto abbandonare. Tra gli assaggi fatti, degni di nota sicuramente il bicchierino predisposto da Apreda intitolato: “Bianco bufala, bianco verdure, bianco tartufo, rosso e verde” (nella foto), un interessante mix di sapori delicati e ben amalgamati. Alessandro Stefani ha proposto: “Ditalini con aringa affumicata, settembrini, ricotta di bufala infornata e maggiorana” l’aringa non era predominante e anche gli altri sapori ben calibrati.

Arriva il turno della famosissima carbomare, dello chef Troiani, la sua nota carbonara senza uova ne pancetta, ma tutta di pesce (nella foto), non delude.

Riccardo di Giacinto invece ha realizzato un buona tartare di manzo con porcini, parmigiano e tartufo, invece lo chef da lui scelto Raffaele Zago ha unito nei suoi bicchierini una caponatina di verdure una polpetta di spada e il frutto di cappero (foto). Il primo assaggio decisamente autunnale come sapore invece quello di Zago ancora su toni molto estivi.
Interessante anche la pasta spezzata di Andrea Fusco, la coda di gambero con salsa guacamole, le capesante con ricci di mare…

E ora vi presento tutti i veri protagonisti di questa serata:

Francesco Apreda, Imàgo dell’Hotel Hassler
Cristina Bowerman, Glass Hostaria
Antonello Colonna, Open Colonna
Riccardo Di Giacinto, All’Oro
Andrea Fusco, Giuda Ballerino
Anthony Genovese, Il Pagliaccio
Agata Parisella, Agata e Romeo
Giulio Terrinoni, Aquolina
Angelo Troiani, Il Convivio
Adriano Baldassarre, Salotto Culinario
Salvatore Bianco, Hostaria dell’Orso
Fabrizio Boca, Quirinale
Roy Caceres, Metamorfosi
Stefano Chinappi, Chinappi
Davide Cianetti, Iolanda (Os Club)
Alessandro Circiello, Sanacafè
Gaetano Costa, Gaetano Costa Restaurant
Giuseppe D’Alessio, La Terrasse del Sofitel Rome, Villa Borghese
Arcangelo Dandini, Arcangelo
Massimo D’Innocenti, Casina Valadier
Davide del Duca, Osteria Fernanda
Giuseppe Di Iorio, Aroma, Hotel Palazzo Manfredi
Andrea Dolciotti, Inopia
Roberto Franzin, Giò
Danilo Frisone, Grano
Filippo La Mantia, Hotel Majestic
Roberto Lisi, Pierluigi
Simone Loi, N.H. Vittorio Veneto
Sara Longo, Trimani
Stefano Marzetti, Mirabelle, Hotel Splendide Royal
Patrizia Mattei, Antico Arco
Davide Mazzoni, Enoteca al Parlamento “Achilli”
Cristina Milozzi, Il Ceppo
Simone Panella, Antica Pesa
Francesco Pesce, La Pace del Palato
Enrico Pieri, Il San Lorenzo
Alessandro Pipero, Pipero al Rex
Marco Proietti, Urbana47
Andrea Quaranta, Ottoemezzo
Eziano Regina, Bolognese
Massimo Riccioli, Rosetta
Fabrizio Sepe, Tre Zucche
Antonio Sciullo,
Massimo Sprega – Quirinale
Alessandro Stefoni – Il Palazzetto
Raffaele Zago, “da Robertino”
Danilo Ciavattini, La Torre
Anna Dente, Osteria di San Cesario
Daniele Usai, Il Tino

AH! La bellissima foto che vedete con tutti gli chef e le bandierine non è mia ma è stata gentilmente fornita da Imagine communication.

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