Vin brulè

Vin brulè

Mi sono messa d’impegno a cercare un pò lo spirito del Natale. Complice la serata Voiello, incontro davvero gradevole, occasione per incontrare “vecchi” e “nuovi” blogger scambiarci gli auguri e fare quattro chiacchiere in ambito foto-culinario (grazie ancora agli organizzatori e alla taberna Recina che ci ha ospitati), e anche un inaspettato Christmas trees’ tour per Roma, forse forse ci sono quasi.
Dai ammettetelo, quando si è almeno in due, Natale è più bello… Ma che pensate? Oggi torna il fratellino dalla Francia! Famiglia al completo e tutti pronti per affrontare i festeggiamenti che di qui ad una settimana impazzeranno per 3 giorni di seguito a casa della sottoscritta!
Visto che vi è particolarmente piaciuto il post prefestivo a tema alcolico, questo sabato si ripete. In tutta la penisola imperversa freddo e neve, il consiglio è quindi quello di scaldarsi le mani intorno ad un bicchiere bollente di vin brulè – Glühwein, profumatissimo di spezie adatto ad una serata di coccole con il caminetto acceso e l’albero di Natale scintillante alle spalle. Mica si direbbe che sono un’inguaribile romantica? Scherzate!
Il segreto chiamamente è quello di usare un buon vino profumato di frutti rossi, come un Pinot nero ma anche del barolo, meglio se il vino sia corposo.
Le varianti che questa bevanda assume sono numerossisime c’è persino la versione in bianco la versione che aggiunge la mela, l’arancia o il mandarino. La versione con solo chiodi di garofano e la versione con un tripudio di spezie, quale ho scelto? Quella che mi piaceva di più. Il profumo dell’anice stellato dona freschezza alla bevanda come i chiodi di garofano che inebriano con il loro profumo, la cannella conferisce l’aroma inconfondibile del Natale.
VIN BRULE’ (1 bicchiere)

Pinot nero
2 chiodi di garofano
1 stecca di cannella
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 anice stellato

Scaldare la quantità di vino necessaria in una casseruola, utilizzando un livello di fiamma moderato, aggiungere le spezie e lo zucchero terminare la cottura mescolando senza far prendere bollore, altrimenti tutti gli aromi del vino sfumano via.
Abbassare ulteriormente la fiamma e continuare l’infusione per 15 minuti.
Si trovano molte ricette che suggeriscono di bollirlo a mio parere se il vino che state usando è un buon vino la scelta migliore è solamente quello di scadarlo per far emergere il bouquet di profumi.
Versare il vino bollente in tazze o bicchieri e servire.
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