4 legumi da riscoprire

4 legumi da riscoprire

FAGIOLI DI SOIA ROSSI

Meglio conosciuti come Azuki, sono per l’appunto dei fagioli diffusi in asia, che vengono usati per preparare sia ricette salate che dolci, come l’anko (marmellata di azuki) dal sapore molto simile alle nostre castagne. Sono introdotti nelle diete macrobiotiche perché hanno un buon apporto proteico e combinati con altri cereali costituiscono una valida alternativa alla carne. Regolarizzano l’intestino e apportano sali minerali, potassio e molto proteine.

CICERCHIE DECORTICATE E NON

Le cicerchie sono un legume un tempo abbastanza diffuso in Italia, ma ormai un po’ in disuso, tuttavia hanno ottenuto il riconoscimento di prodotto agroalimentare tradizionale italiano ed è usata sia in centro Italia che nel sud. Ha le stesse proprietà benefiche della maggior parte dei legumi tuttavia può essere responsabile di una malattia detta neurolatirismo, quella prodotta oggi ha bassa concentrazione di ODAP e può essere tranquillamente mangiata dopo l’ammollo in acqua. Le cicerchie possono essere acquistate intere o decorticate, queste ultime più adatte a fare dei purè o delle zuppe.

ROVEJA

Legume prevalentemente diffuso nelle Marche, “monti Sibillini” e in “Valnerina”(Cascia-Castelluccio di Norcia), ma oggi davvero poco utilizzato, la forma è quella dei piselli, il gusto ricorda le lenticchie o le fave. Oggi è presidio slowfood perché se ne stavano quasi perdendo le tracce. La roveja è spesso utilizzata nelle zuppe, altre volte si usa la sua farina per farne la polenta (la nostra Sara B insegna).

LENTICCHIE ROSSE

Questo tipo di lenticchie diffuse soprattutto in medi oriente e chiamate anche “egiziane” hanno un colore insolito e sono decorticate, per questo sono rapide da cuocere e non hanno bisogno di ammollo. Meglio se le utilizzate in pure o zuppe anch’esse hanno la tendenza a sfarsi facilmente. Vanno bene per accompagnare cous cous e bulgur. La versione con la corteccia invece è molto simile a quella delle nostre lenticchie quindi restano più compatte dopo la cottura.

Come mangiare questi legumi?

Prima di tutto seguire le istruzioni in merito al periodo che devono restare il ammollo. Per esempio la roveja e la cicerchia richiedono anche 24 ore.
Non vi dico una cosa nuova ricordandovi che tutti i legumi sposano benissimo con il pesce, oppure se prediligete le cose semplici: cipolla sedano e carota per un soffritto in cui cuocere il vostro legume preferito e finire con un giro di olio evo.
Si ottengono buoni risultati anche con la cottura in pentola a pressione per ridurre i tempi di cottura.

Collegatevi anche a Spigoloso dove si parla di questi legumi.

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