Fusilli con pachino confit e pesto di bietole

Fusilli con pachino confit e pesto di bietole

Comincerei a parlare dei pachino confit: da quando li ho scoperti non li ho mai abbandonati, sono gustossissimi per condire un piatto di pasta, per preparare quinche o anche come semplice contorno. Ormai a casa mia sono un must ed è bello sbizzarrirsi a trovare versioni nuove per utilizzarli. Vi ricordate la versione con la spigola? Questa volta invece li ho uniti ad una preparazione vegetariana. Avevo visto Laura Ravaioli preparare i “cassuli alla carlofortina” e dopo aver provato la ricetta originale ho deciso di stravolgerla come sempre in questa seconda versione. Dunque la pasta alla carlofortina prevede nulla di più che pesto tradizionale unito al del pomodoro. Allora ho pensato… Ma se il classico pomodoro lo sostituisco con i pachino confit e invece di fare il pesto con il basilico tentassi di farlo con un altra erbetta di stagione?? Le bietole fresche che avevo? Risultato ottimo! Certo non centrava più molto con la ricetta della Ravaioli ma… Pazienza! Tanto ormai avete capito che io sono così! :))

FUSILLI CON PACHINO CONFIT E PESTO DI BIETOLE

200 gr di fusilli
100 gr di pachino
100 gr di cuori di foglie di bietola (le più tenere)
50 gr di pecorino romano dop
50 gr di parmigiano reggiano
40 gr di pinoli
1 spicchio d’aglio
cipolla
origano
pan grattato
sale grosso
olio d’oliva

Pachino confit:
Tagliare a metà i pachino e disporli su una teglia da forno con dell’olio. Preparate un composto unendo il pan grattato all’origano con un pò di sale e mettete questo composto su ogni mezzo pomodorino. Informate a 150° per 40 min. Appena i pachino si saranno un pò “afflosciati” spegnete il forno.

Pesto di bietole:
In un mortaio pestare a mano insieme a l’olio le foglie di bietola (solo le più piccole e tenere) con pinoli, pecorino e parmigiano, grattugiati e l’aglio (privato del gel interno). Quando il composto sarà ben disfatto, il pesto sarà pronto. Con queste dosi ne viene un pochino di più io l’ho conservato in frigo per utilizzarlo in seguito.
Scolare la pasta cotta in acqua salata un pò al dente, saltarla in padella con i pachino, un abbondante cucchiata di pesto (magari anche due) e qualche foglia di bietola spezzettata.
Tostare in una padella qualche pinolo intero e guarnire il piatto con quelli e qualche scaglia di parmigiano e pecorino.
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