Honeycomb

Honeycomb

La prima volta che l’ho visto, l’honeycomb lo stava preparando in tv Lorraine Pascale e io sono stata rapita da quella magia che fa trasformare lo zucchero da solido a liquido e poi lo fa solidificare di nuovo dopo il processo di caramellizzazione. Non sono mai stata brava in questi processi, ma piano piano sto prendendo confidenza e quando ho visto la magia che il bicarbonato compie sul saccarosio ho subito desiderato provare anche se poi tra il dire e il fare ne è passato di tempo.

La ricetta originale prevede il golden syrup ma con il miele viene perfettamente e tra l’altro rende onore a quel nome che gli è stato attribuito, honeycomb vuol dire “favo”.
In merito invece agli utilizzi che se ne possono fare, ovviamente oltre ad essere mangiato come una caramella, bisogna considerare che è una specie di croccante pertanto una volta sbriciolato può essere usato come parte crunchy per ogni tipo di dolce, incluso sbriciolato sopra il gelato.

La conservazione dell’honeycomb è la medesima di un croccante fatto in casa, dopo qualche tempo inizia a sciogliersi e diventare molto appiccicoso, pertanto per conservarlo si può arrotolare in pezzetti di carta forno oppure si può mettere in una scatola alternando i pezzetti da strati di carta per evitare che diventi dopo poco tempo un blocco unico.

HONEYCOMB

160 gr di zucchero bianco
80 gr di burro
80 gr di miele
2 cucchiai di bicarbonato

In una casseruola abbastanza capiente e a fondo spesso sciogliere il burro con il miele a fiamma bassa.

Aggiungere lo zucchero, versandolo piano nel pentolino, lasciarlo sciogliere come si fa per il caramello, senza mescolare ma al massimo roteando il pentolino.

Nel frattempo preparare un piano, o una teglia coperta di carta forno su cui versarlo, io ne ho usata una 30X40.

Quando lo zucchero sarà sciolto e il composto avrà assunto un bel colore dorato, prepararsi a operare rapidamente quindi unire in una ciotola due cucchiai di bicarbonato facendo atenzione che sia ben setacciato senza grumi.
Versare tutto il bicarbonato nel composto caldo, mescolare rapidamente con un cucchiaio di legno, il composto si gonfierà alla velocità della luce triplicando di volume (ed è per questo che serve una casseruola bella grande).

Versare il tutto dentro una la teglia, muovere il contenitore una poco per coprire tutto il fondo e lasciar così fino a che non sarà ben freddo.

Tagliare a pezzi con un coltello.

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