Rotolo sgombro e limone

Rotolo sgombro e limone

Il caldo è inversamente proporzionale alla voglia di cucinare.
In questo periodo faccio davvero fatica a star dietro ad un forno acceso o a qualcosa che sia più complicato di affettarmi due pomodori su una fetta di pane.
Preferisco di gran lunga quei piatti che si preparano in anticipo e poi possono essere riposti in frigo per essere consumati a pranzo o a cena preferibilmente freddi.
Il rotolo sgombro e limone è una bella trovata secondo me, all’interno si possono unire dei cubetti o delle strisce di Emmenthal o altro formaggio, per ottenere diverse consistenze, inoltre può essere variamente aromatizzato.
La ricetta è di Martina, anche se poi come al mio solito l’ho un pochino cambiata. In primis per la sostituzione di tonno con lo sgombro e poi l’aggiunta di scorza di limone, che mi ha riportato subito al ricordo di ad un’altra ricetta fatta.

ROTOLO SGOMBR0, LIMONE e EMMENTHAL

320 gr di sgombro confezionato
2 uova
50 gr di parmigiano reggiano grattugiato
pan grattato q.b.
10 olive verdi
1 cucchiaio di capperi
la scorza di mezzo limone
poca erba cipollina fresca
150 gr di Emmenthal
sale

Sgocciolare lo sgombro e metterlo in una ciotola schiacciandolo con una forchetta.
Aggiungere quindi le uova, il parmigiano e tutti gli altri ingredienti (tranne il formaggio e il pangrattato) finemente sminuzzati, quindi mescolare bene.
Io ho trovato comodo inserire tutto in un frullatore e con un paio di mandate tutto si amalgama. Solo alla fine aggiungere il pan grattato, se necessario, per regolarne la consistenza.

Formare un filoncino compatto della lunghezza del diametro della pentola, mettendo al centro un bastoncino di Emmental.
Incartare il rotolo con la carta stagnola, chiudere accuratamente in modo che no passi acqua, io ho fatto un doppio strato.

Scaldare l’acqua in una pentola capiente e inserire il rotolo così strangolato nella pentola lasciando bollire piano per 30 minuti.

Un volta cotto, togliere l’acqua far freddare e quando è freddo lasciare ancora in frigo per un paio d’ore.
A questo punto “scartare” il rotolo e tagliarlo a fette, servendolo con della maionese (normale o molecolare).

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