E’ senza sconti, nel senso che non ci sono scappatoie (come qui) a questo brownie è ricco, è calorico, molto molto carico di tutto quello che un brownie che si rispetti deve avere.
La ricetta è abbastanza una garanzia e il nome dell’autrice dice già molto su di lui, è di Nigella. E’ stata una di quelle preparazioni che ho annotato sui foglietti volanti che tengo nel cassetto della cucina e ogni tanto mi ricordo di avere.
Probabile che sia stata una di quelle ricette che ho scritto come una pazza, mentre era in onda il suo programma e io sul divano peggio di una studentella dalla prima lezione di macroeconomia ero lì a scrivere e ascoltare con 4 orecchi.
Il brownie in questione, per l’appunto, ha il vantaggio di farsi tutto in una ciotola, unendo a questo il fatto che si ha a che fare con una preparazione veloce e anche economica (certo dipende dagli ingredienti che si usano, ma volendo può essere resa economica). La Lawson, suggerisce di usare il cioccolato al latte, se volete una torta dal gusto meno intenso scegliete la sua soluzione, io invece ho optato per il fondente.
Risultato finale, in brownie definitivo, ricco, con l’interno “chewy”, bricioloso ai bordi e consentitemi di dirlo, altamente godurioso.
BROWNIE AL CIOCCOLATO DI NIGELLA
270 gr zucchero muscovado
150 gr di farina 00
150 gr di burro morbido
200 gr di cioccolato fondente (io 70%)
75 gr di cacao amaro
4 uova
la punta di un cucchiaino di bicarbonato
la punta di un cucchiaino di sale
Mettere sul fornello una pentola con dell’acqua e sopra un contenitore per la cottura a bagno maria. Sciogliere piano piano il burro tagliato a cubetti, poi aggiungere lo zucchero.
Setacciare nel composto la farina, il cacao, il sale e il bicarbonato.
Mescolare sempre sulla fiamma e aggiungere un uovo per volta, appena l’impasto incorpora il primo, procedere con il secondo e via dicendo…
Solo alla fine tagliare il cioccolato al coltello e aggiungerlo ai restanti ingredienti.
Il cioccolato si può anche frullare, ma volete mettere la goduria di beccare il pezzetto più grande e sentirlo scrocchiare sotto i denti?! Ehmbé!?
Togliere quindi il contenitore dalla cottura a bagno maria e versare il tutto in una teglia di alluminio rettangolare 20×30.
Cuocere a forno preriscaldato a 180° per 25 minuti.
Meglio tenere il brownie un minuto inmeno che uno in più se l’interno di asciuga troppo è un peccato.
Far freddare e tagliare in quadrati.
AGGIORNAMENTO:
Ho avuto un feedback positivo da Dario, che ha realizzato questa ricetta, mi scrive: “L’arma vincente è lo zucchero muscovado! Il dolce ha un sapore deciso e amarognolo come piace a me, per chi preferisce un sapore più soft potrebbe metterlo la mattina nel latte o mangiarlo con dessert come un bel ciuffo di panna montata”.
E io sono pienamente d’accordo con lui nel latte è una meraviglia! 🙂 Grazie Dario per aver provato la ricetta!