colomba al cioccolato, fragole e amaretti

colomba al cioccolato, fragole e amaretti

La settimana che precede la Pasqua è sempre abbastanza frenetica, prima di tutto perché di solito è corta e difficilmente si finisce per lavorare il Venerdì Santo, secondo poi perché non si può arrivare a quelle giornate senza aver almeno preparato un paio di quei grandi classici imprescindibili.
Vuoi non fare almeno una pastiera?
Oppure un bel lievitato salato?
Quindi mentre da un lato si tenta di rimanere a dieta e di mangiare più verdure, dall’altro Pasqua con tutte le sue meravigliose preparazioni mette a dura prova che cerca (inutilmente) di farlo.

Scartata quindi ogni possibilità, ho voluto provare a fare una colomba in casa, ma un po’ diversa dal solito e con un procedimento anche abbastanza veloce. L’ho farcita con la marmellata e ho aggiunto il cioccolato e gli amaretti, insomma giusto per alleggerirla ecco.
La ricetta proviene dall’ultimo numero di Alice, la ricetta mi è sembrata molto valida, anche se alla fine più che una colomba vera e propria è venuta fuori una brioche. Mi è piaciuta l’aggiunta della marmellata perché con quelle parti più umide all’interno si mantiene buona più a lungo senza seccarsi troppo.

COLOMBA AL CIOCCOLATO, FRAGOLE E AMERETTI

250 gr di manitoba
250 gr di farina 00 (+ altre per spolverare)
150 gr di acqua
110 gr di zucchero
2 uova
2 tuorli
la scorza grattugiata di un arancia
4 gr di sale
100 gr di burro
7 gr di lievito di birra secco
50 gr di gocce di cioccolato

10 amaretti
marmellata di fragole

1 bacca di vaniglia

per la glassa:
10 gr di fecola di patate
40 gr di farina di mandrole
90 gr di zucchero
1 albume (40 gr)
mandorle pelate
zucchero a velo

In una planetaria unire lo zucchero e il lievito con l’acqua, mescolare e unire la farina ==. Iniziare ad impastare con il gancio a velocità moderata.Unire le uova e continuare ad impastare.
Incorporate via via la farina manitoba, i tuorli e la scorza d’arancia.
Tagliare a metà la bacca di vaniglia prelevare i semi e unirli all’impasto.
Tagliare il burro a fiocchetti e unire anche questo al resto degli ingredienti con un pizzico di sale.
Lavorare nella planetaria per circa 10 minuti. Aggiungere le gocce di cioccolato fredde di freezer e gli amaretti sbriciolati.

Quando l’impasto sarà incordato trasferirlo su di un piano da lavoro infarinato e lasciar riposare per 15 minuti e ripiegare l’impasto su se stesso 2 o tre volte, pirlarlo e rimetterlo in una ciotola coperta da pellicola per farlo lievitare.
Attendere il raddoppio del volume, di solito 3 ore sono sufficienti.

Prelevare 1/3 dell’impasto stenderlo a mano su di un piano infarinato a formare un rettangolo. Con un coltello cospargere da un velo di marmellata alla fragole. Avvolgere il rettangolo a formare un rotolo della giusta dimensione dello stampo per poter formare le ali della colomba.
Fare la stessa cosa per il resto dell’impasto: stendere un rettangol delle lunghezza dello stampo cospargere di marmellata e arrotolare dal lato lungo. Disporre il rotolo nello stampo sopra alle ali della colomba.

Lasciar lievitare fino a che l’impasto non arriva al bordo dello stampo, io ho impegnato ancora un paio d’ore.
Nel frattempo preparare la glassa unendo l’albume (40 gr) insieme alla fecola la farina di mandorle e gli amaretti sbriciolati. Mescolare bene e quando la colomba sarà lievitata con un pennellino cospargere la glassa. Aggiungere anche le mandorle sulla superficie e informare a forno caldo a 180° per 40 minuti, forno stati co a livello basso.
Quando la superficie sarà ben dorata e la temperatura al cuore sarà di 94°C sformare e far raffreddare.
Spolverare di zucchero a velo e guardare con fragole, prima di tagliare.

Con queste dosi si ottiene una colomba grande (stampo da 1 kg) oppure 2 piccole da mezzo kg. Io avevo li stampi piccoli quindi ne ho fatte 2. Fase solo attenzione a pesare l’impasto prima di formarle in modo da dividere esattamente a metà la pasta.

Per la conservazione io le ho lasciate in una teglia coperta da pellicola, i primi giorni sono buone ma poi tendono a seccarsi rapidamente soprattutto se conservate tagliate, il mio consiglio è eventualmente quello di scaldare la appena la fetta prima di consumarla, bastano pochi secondi al microonde.

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