Gnocchi di patate cotte al bbq

Gnocchi di patate cotte al bbq

Prima o poi sognavo di farlo e di poter scrivere anche io: giovedì – gnocchi.
Adesso posso essere contenta di essere riuscita ad inserire anche questo grande classico nella nostra cucina tra queste pagine.
Ma, c’è un ma, “giovedì gnocchi” e ci siamo, ma mica potevano essere gnocchi comuni. Ci mancherebbe. Anche questa ricetta è frutto di sperimentazioni, si parte da patate cotte sulle braci al barbecue.
Molto molto alla lontana, ho voluto scimmiottare l’idea degli gnocchi affumicati di Cristina Bowerman. Inarrivabile il suo livello, per carità, ma l’idea mi piaceva e ho provato a replicarla con il fedele Kettle.
Bisogna ammettere che l’affumicato non si percepisce molto se gli gnocchi vengono conditi con il sugo, ma più se assaggiati al naturale, oppure con il burro, si percepirà sicuramente.

In alternativa, se non avete modo di affumicare le patate al barbecue, bollire le patate in maniera tradizionale e seguire il resto della ricetta.

GNOCCHI DI PATATE, COTTE AL BBQ

500 gr di patate
150 gr di farina
1/2 uovo sbattuto
sugo al basilico per il condimento

Scegliere delle patate vecchie per avere degli gnocchi ai quali non sarà necessario aggiungere troppa farina.
Lasciare le patate con la buccia ed avvolgerle in carta stagnola.

Supponete che abbiate grigliato della carne e le braci siano rimaste ancora accese,con delle chips per affumicatura. Adagiare le patate avvolte con la stagnola bucherellata con la forchetta direttamente sulle braci. Chiudere il barbecue e lasciare cuocere per circa mezz’ora, mentre le patate si affumicano.
Fare la prova con al forchetta e quando le patate saranno tenere, sono pronte.

Togliere le patate dalla stagnola e passarle in uno schiaccia patate con tutta la buccia, che rimarrà all’interno dello strumento.
Questo passaggio aiuta ad eliminare l’eventuale acqua contenuta nei tuberi, soprattutto se le patate sono state cotte in acqua si può ripetere l’operazione più volte per farla uscire ed eliminarne il più possibile.

A questo punto è bene aspettare che le patate schiacciate intiepidiscano un poco prima di procedere.
Disporre le patate a vulcano e aggingere l’uovo (che non è obbligatorio) e via via farina in modo da ottenere un impasto omogeneo e morbido.

Se proprio l’impasto è molle, aggiungere un cucchiaio di amido, piuttosto che altra farina.

Impastare velocemente, il tempo necessario per amalgamare gli ingredienti. Se si impasta troppo a lungo gli gnocchi risulteranno gommosi, quindi formare dei rotolini del diametro di un dito e tagliare a pezzettini di circa 2 cm.

Si può poi passare ogni gnocco sui rebbi di una forchetta esercitando una leggera pressione con il pollice verso il centro dello gnocco facendolo scorrere. In modo che raccoglieranno meglio in sugo. Io questo passaggio l’ho omesso per pigrizia.

Spolverare gli gnocchi con poca farina e cuocerli in tempi brevi, perché l’attesa li fa inumidire.

Portare ad ebollizione una pentola di acqua salata e versare gli gnocchi in piccole quantità , altrimenti si appiccicano, appena vengono a galla scolarli e condire con un sugo a piacimento.

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