Happy Handmade Christmas

Happy Handmade Christmas

Siamo arrivati a Natale e questo è il post “finale”,
quello con cui vi dovrò salutare, fino a l’anno venuto che non tarderà ad arrivare.
Che ve la canti o ve la suoni la domanda è: “Siete stati buoni?”
Natale arriva tra due giorni e passa un altro anno prima che torni,
perciò non c’è tempo da sprecare, al più presto nello spirito bisogna entrare,
anche tu che il Natale continui ad odiare, un po’ il cuore devi scaldare.
Le feste non le passare correndo, piuttosto cantando, mentre tra i sentimenti vai cercando
quello spirito sopito tutto l’anno.
Sotto all’apparenza devi cercare, altrimenti del Natale poco riuscirai a trovare.
A regali non pensati, troppo siamo abituati, quei pensieri finti a cui siamo obbligati,
troppi doni che nulla hanno a che fare con quello che ora vi vorrei comunicare.
Dei biscotti andrò incartando, un bel fiocco e al biglietto sto pensando,
perché non siano delle feste comandate, ma più vere e sincere, che ci sono state donate.
Sfrutterò ogni momento me lo godrò fino in fondo, condividendolo con chi amo finché il Natale non mi sfuggirà di mano. Ma nel cuore lo so, sarà sovrumano, l’amore resterà e conservandolo proverò a portarlo lontano.
A te sto parlando e un buon Natale ti sto augurando,
insieme a delle feste fuori dal comune, che siano qui o tra le dune.
Buone feste, di stelle comete e Re Magi
di Babbo Natale, candele e tutti gli agi.

Dopo queste rime sgrammaticare vi lascio tre idee, che vanno rispettivamente a persone diverse e lasciano un messaggio diverso. Ad ognuno il suo dolce, ad ognuno il suo pacchetto, sempre tenendo d’occhio l’orologio che sono pur sempre giornate frenetiche.

Ecco, per l’amica fashion perennemente a dieta, i Peppermint bark sono sicura, non la lasceranno indifferente, utilizzando i bastoncini di zucchero bianchi e rossi.

Per gli uomini duri che non devono chiedere mai (quindi i papà e i nonni) sono sicura che il panforte sarà un regalo rassicurante e che apprezzeranno, un pochino old fashion ma magari in versione “bites”, può sembrare più originale.

Infine per tutti gli altri, ci sono i tartufi super veloci e che soprattutto servono anche ad eliminare ogni tipo di spreco. Dato che in questo periodo di spese sicuramente non si può scialacquare, per i tartufi si possono usare (daje ancora in rima!): biscotti, panettone e (a caso) Christmas pudding.

PEPPERMINT BARK

150 di cioccolato fondente
150 gr di cioccolato bianco
1 cucchiaino di estratto di menta
2 bastoncini di peppermint candy

Sciogliere il cioccolato fondente a bagno maria.
Nel frattempo disporre su un piano di lavoro un foglio di carta forno su cui disporre dei taglia biscotti delle forme che desiderate.
Aggiungere al cioccolato l’essenza di menta, mescolare bene e far colare il cioccolato fuso nelle forme.
Lasciar riposare almeno un ora il cioccolato, sul piano di lavoro.
Fondere il cioccolato bianco e farlo colare sopra quello fondente.

Mettete le caramelle in un sacchetto di plastica a chiusura ermetica e con un mattarello frantumate le le peppermint candy. Far cadere le briciole in maniera omogenea sul cioccolato bianco pria che si preddi del tutto.
Lasciate riposare ancora un ora.

Trascorso tale tempo staccate le forme dalla carta e far uscire il cioccolato tagli stampi, io mi sono trovata bene spingendolo il fuori dal lato nel cioccolato fondente.
Impacchettare ogni cioccolato con un sacchetto trasparente e chiudere con un nastrino.

TARTUFI CHRISTMAS PUDDING AL CIOCCOLATO

200 gr di christmas pudding
150 gr di cioccolato fondente
2 cucchiai di porto
zuccherini al lampone oppure cacao amaro

Scaldare il christmas pudding con 2 cucchiai di porto (opzionale) schiacciar eil pudding con una forchetta e formare con le mani delle palline.
Utilizzando uno stecchino tuffare le palline di pudding nel cioccolato e disporre su di una grigia da ascigare.
E’ possibile decide se passare i tartufi nella polvere di cacao oppure aggiungere solo degli zuccherini o della frutta secca.

Nel caso vogliate usare biscotti o panettone, fate una mistura con del burro abbastanza solida da poter formare delle palline e procedete nella medesima maniera. Impacchettare i tartufi una volta freddi utilizzando dei pirottini.

A tutti coloro che ritengono il panforte troppo complicato, troppo demodè insomma atutti coloro che non l’hanno mai fatto rispondo che fanno malissimo perchè oltre ad essere veloce e adattissimo per un regalo last minute, da un rapido sondaggio è emerso che il questo dolce piace quasi sempre agli uomini di casa e meno alle donne.
Chissà poi perchè! Io non faccio sono un caso disperato a me i dolci piacciono quasi tutti…

PANFORTE QUASI MEDITERRANEO
(tratto dal libro di Sigrid)

200 gr di miele
150 gr di zucchero
100 gr di mandorle
100 gr di nocciole
100 gr di datteri
100 gr di fichi secchi
100 gr di uvetta
80 gr di farina
50 gr di cacao amaro
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di chiodi di garofano
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
1 pizzico di sale

MEscolaew il miele e lo zucchero in una pentola e portare ad ebollizione a fuoco modereato.
In una ciotola mescolare: farina, spezie e cacao.
Tagliare tutta la frutta secca a pezzetti e unire con le farine in modo che i frutti ne siano totalmente avvolti.
Lo zucchero e il miele intanto saranno arrivati all’ebollizione, devono raggiungere i 115° ossia quando il composto comincia a fare tante bollicine numerose (quasi una schiuma).
Togliere dal fuoco e aggiungere il mix di frutta e farina.
Mescolare bene e trasferire il tutto in uno stampo da 18 cm ben coperto di carta forno.
Cuocere per 50 minuti a 150° forno ventilato e preriscaldato.
Lasciar freddare prima di tagliare e spolverare con zucchero a velo.

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