Kinpira Gobō e Carote

Kinpira Gobō e Carote

Kinpira Gobō, radice molto diffusa in Giappone, conosciuta in Italia come: bardana, scorzonera o radice di soncino è un piccolo tubero commestibile poco diffuso nel nostro paese.

Ricordo ancora la prima volta che lo assaggiai ero qui, poi grazie a Maki ho avuto occasione di riprovarlo altre volte. Il suo sapore da fresco si avvicina a quello del carciofo, ha un consistenza croccante che invece ricorda più una carota.

Finalmente, quando l’ho trovato anche a Roma, ho potuto prepararlo anche a casa mia, ero felicissima! Anche se scovare la radice fresca è piuttosto raro, confezionata sott’aceto si può trovare in diversi negozietti asiatici.
Se siete fortunati, invece e avete il gobō fresco, una volta tagliato a fiammiferi si può mettere in acqua e aceto per circa 10 minuti prima di cuocerlo in padella.

KINPIRA GOBO E CAROTE

250 gr di kinpira gobō sott’aceto
150 gr di carote
1 cucchiaio di olio di sesamo
1 cucchiaino di sesamo
aceto di riso
salsa di soia

Tagliare le carote e il gobō a bastoncino.
Scaldare in padella olio di sesamo e saltare circa 4 minuti le verdure nell’olio a fuoco medio alto.
In nun padellino a parte tostare il sesamo un minuto per farlo dorare e fargli sprigionare il suo aroma.

Aggiungere la salsa di soia alle verdure, aggiungere proprio un goccio di aceto e trasferire su di una piatto da portata spolverando di sesamo.
E’ buon sia mangiato caldo che freddo, io però lo preferisco freddo.

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