Le tisane autunnali: avocado ed equiseto

Le tisane autunnali: avocado ed equiseto

Le tisane autunnali: avocado ed equiseto

Ve lo avevo promesso su Instagram,che avremo parlato di autunno, di zucche e di tazze fumanti. Tanto che sul mio profilo trovate tutto sulle storie in evidenza.
Lo so, le temperature non lo hanno consentito più di tanto, fa ancora caldo qui da noi per bere tisane bollenti non trovate?
Però diciamo che al mattino un leggero fresco si inizia a respirare, io, il mio tazzone al lavoro ho iniziato a portarmelo comunque, ma anche proprio per un discorso di salute, con il cambio di stagione una piccola cura a base di tisane fa bene e alcune piante sono un toccasana veramente.

Vorrei fare una precisazione doverosa, quando si parla di tisana si parla di infusione a caldo, ovvero si inserisce l’aromatizzazione in acqua bollente, e si lascia in infusione per 5-7 minuti. Diverso è il decotto, quando l’aromatizzazione va inserita nell’acqua fredda e si porta ad ebollizione già con gli aromi. Di solito si usa il decotto quando abbiamo le parti più dure della pianta, ovvero le radici, i semi e la corteccia, invece per la tisana si usano più spesso fiori e foglie (come la camomilla o il tiglio).

Iniziamo a parlare dell’equiseto, vaso protettore, diuretico, questa pianta ha però una proprietà molto importante per noi donne perché rafforza le ossa e si sa, che crescendo noi soffriamo un po’ tutte di osteoporosi, l’equiseto favorisce la remineralizzazione del sistema osteo-articolare e dei tessuti duri come unghie e capelli.

Quindi oggi niente ricetta ma tisane home-made, perché si, senza nulla togliere a bravi erboristi, di piante spontanee si tratta e se le abbiamo disponibili nel nostro giardino e nelle nostre campagne è facile poterle raccogliere, seccare e utilizzare noi stessi senza doverle per forza acquistare.

L’equiseto, si può raccogliere da luglio fino all’autunno, come tante altre piante che in questo momento dell’anno finiscono il loro ciclo vitale e si raccolgono i frutti.
L’autunno è una stagione magica proprio per il raccolto, in questo periodo ci sono anche tante feste e sagre che lo festeggiano, a partire dal Thanksgiving americano, ma ogni paese la celebra in giorni leggermente diversi, si trova anche una nutrita lista su wikipedia di queste celebrazioni.
In autunno si raccoglie il lavoro di un anno con il vino e anche per l’olio, a San Martino (11 novembre) il mosto diventa vino e insieme a queste una serie di ricorrenze che scandiscono il tempo dal punto di vista agricolo.
Un momento dell’anno in cui essere grati alla terra e al cielo, se siete persone che come me, meditano, è il momento di ispirarsi alle foglie, imparando a lasciarsi andare, ma lasciando da parte questi pensieri più new age, vediamo:

Come si prepara la tisana all’equiseto

L’equiseto è una piantina fatta da sottili aghi, una volta raccolta, si può formare un mazzetto e si lascia appesa a testa in giù ad essiccare in un luogo fresco ed asciutto, quando la sentite secca e che si sbriciola, si sminuzza in piccoli pezzetti e si conserva in un barattolo, al momento di preparare la tisana, anzi il decotto, si mettono un paio di cucchiai in mezzo litro d’acqua, partendo da acqua fredda e si lascia bollire per 10 minuti. La bevanda si colorerà di un bel colore ambrato e a quel punto sarà pronta.
Una volta iniziato il ciclo con l’equiseto è utile bere le tisane per un mesetto o 20 giorni.

Attenzione! Come mi diceva Martina, ci sono alcune varietà di equiseto che possono essere velenose. Quindi vi segnalo che l’equiseto che possiamo raccogliere è Equisetum arvense, o equiseto cada cavallina, mentre l’Equisetum palustre o Equisetum sylvaticum, sono tossiche.

Non tutti sanno che il nocciolo di avocado è commestibile e ci si prepara un ottima tisana, non è l’unico modo di utilizzarlo ovviamente, ma magari questi li vedremo un’altra volta, intanto questo nocciolo prodigioso, sembra avere proprio virtù antitumorali, lo hanno dimostrato alcuni studi, perché contiene: antiossidanti, vitamina E, amminoacidi, ma anche fibre. Contrasta l’invecchiamento delle cellule e contribuisce ad abbassare il colesterolo e i trigliceridi.
Sembra inoltre molto utile in caso di problematiche gastrointestinali.

Come si prepara la tisana con nocciolo di avocado

Il nocciolo di avocado fresco va lasciato qualche giorno ad asciugare. Passati una decina di giorni la pellicina marrone si staccherà da sola e potrà essere utilizzata la parte bianca.
C’è chi per il decotto lo usa tagliato a metà, ma è meglio grattugiarlo a scaglie non troppo sottili (si ottengono delle sfogliette che ossidandosi diventano rosse). Un volta grattugiato si fa un passaggio in forno 10 minuti a 160°C per asciugarlo ulteriormente.
Si conserva in barattoli di vetro e può essere usato un cucchiaio pieno per mezzo litro di acqua. Verrà un bellissima bevenda rosata/rossa, perfetta anche per Natale! 😉
Anche per il nocciolo di avocado le scaglie di nocciolo vanno inserite a partire da acqua fredda e lasciate bollire piano per 10 minuti.

Le tisane sono una coccola serale tra le mura domestiche, un momento di riposo sul divano, un caldo abbraccio insieme ad una copertina sulle gambe, io amo profondamente questi momenti dell’autunno, bevo litri di tisane, rigorosamente senza zucchero, ma se siete più amanti dei gusti dolci, un cucchiaino di miele è concesso.

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