Risolatte alla vaniglia Bourbon

Risolatte alla vaniglia Bourbon


Ho scoperto parlando con voi, che per molti il risolatte è un dolce ancorato alle merende dell’infazia, a ricordi di mamme e nonne che lo preparavano pazientemente, e che per amore o per forza lo propinavano ai loro pargoletti perchè era nutriente e sano.
Bè, ho cercato nella mia infanzia il primo ricordo legato al risolatte e l’ho ritrovato lì nella vetrina del bar del primo piano della facoltà, vicino ai medaglioni con il prosciutto cotto e gli yogurt. Si, la prima volta che l’ho mangiato ero proprio lì per pranzo tra una lezione e l’altra. Ricordo che non mi era rimasto gran che simpatico in versione confezionata, quindi era caduto nel dimenticatoio.

Qualche tempo fa si parlava, su twitter proprio di risolatte e insomma, mi è venuta voglia di provare la versione casalinga di questo dolce che non avevo mai provato prima. Certo il risolatte non potrà di certo entrare a pieni voti tra i miei comfort food per eccellenza al livello del budino della Elah, compagno di merende per svariati anni (che infanzia!), ma chi lo sa che con il passar del tempo non entrerà a pieni voti come dolce o colazione estiva per eccellenza. Io lo vedo molto bene in questa veste.

Perciò il mio approccio con lui, il risoltatte intendo, è stato molto circospettoso, dimmi bene chi sei e da dove vieni poi forse possiamo diventare amici. Poi ho visto che il bel tipetto era greco, che prevalentemente veniva arricchito con cannella e che insomma tutte queste kcal non le aveva, perciò gli ho stretto la mano e abbiamo deciso che potevamo riappacificarci.

RISOLATTE ALLA VANIGLIA BOURBON (per 6 bicchierini)

40 gr riso originario
150 gr di acqua
1/2 litro di latte
70 gr zucchero
1 cucchiaio amido di mais
1 bacca di vaniglia bourbon
cannella

Lessare il riso, dopo averlo sciacquato sotto l’acqua corrente. Cuocere in una casseruola coperta fin quando il riso non avrà assorbito tutta l’acqua. Quindi aggiunge il latte e lo zucchero, mescolando spesso.
Tagliare a metà il baccello di vaniglia e prelevare i semi con un coltello, aggiungere sia i semi che baccello al latte e cuocere circa 20 minuti. Comincerà a bollire piano, è così che deve rimanere, quindi non alzate troppo la fiamma.
Scogliere la maizena in pochissima acqua e aggiungerla al composto, mescolare fino a che non avrà raggiunto una consistenza abbastanza cremosa. Aggiungere mezzo cucchiaino di cannella (facoltativo).
Togliere il baccello di vaniglia, disporre il risolatte in coppette e far raffreddare bene. Si conserva il frigo.

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