Risotto con zucca bianca, fonduta di taleggio e arancia

Risotto con zucca bianca, fonduta di taleggio e arancia

La conoscete la zucca bianca? Per me è stata una piacevole scoperta. Certo ammetto che la zucca arancione ha decisamente il suo fascino, volete mettere quanto è più coreografica con il suo colore deciso e la sua polpa carica di carotene che ci fa tanto bene per disintossicarci persino dall’inquinamento atmosferico? Si però, giusto per saperlo c’è anche lei, la sorellina meno nobile e più delicata la signorina zucca in bianco! Meno saporita della arancione, la sua polpa non è completamente bianca ma con una tendenza al giallo, per utilizzarla la cosa migliore forse è friggerla per renderla un pochino più saporita oppure farci una confettura.

Tutto sommato, la versione risotto non è stata una cattiva idea a patto di insaporirlo con qualche ingrediante che conferisca al piatto sapidità senza però sovrastarne del tutto il sapore. Poi, diciamocela tutta, quest’anno ancora non credo di avervi tediato molto con la zucca no? Quindi una nuova proposta per il classico risottino quest’anno ci voleva!

RISOTTO CON ZUCCA BIANCA, FONDUTA DI TALEGGIO E ARANCIA

200 gr di riso carnaroli ( o per risotti)
200 gr di zucca bianca
150 gr di taleggio
50 gr parmigiano

poco latte
brodo vegetale (sedano carota e cipolla)
la scorza grattuggiata di una arancia bio
cipolla
olio evo
sale
noce moscata
Preparare il brodo facendo bollire sedano carota e cipolla fino a che non sarà sufficentemente ristretto. Scaldare in padella dell’olio con un fondo di cipolla, pulire la zucca tagliarla a dadini e iniziare la cottura in padella. Dopo una decina di minuti aggiungete il riso e cominciare a tostarlo fino a che non diventa trasparente, a questo punto cominciare ad aggiungere il brodo via via che si ritira, fino a che il riso non sarà cotto. Sciogliere i dadini di taleggio nel latte in una casseruola, grattare la noce moscata e aggiungere il parmigiano grattugiato. Quando il risotto sarà quasi cotto aggiungere la fonduta di taleggio mescolare un minuto, aggiungere la scorza d’arancia e servire.
Per ultimo ma non per importanza, un grazie particolare va a Precisina, per aver organizzato il simpatico incontro di sabato a tema “panettonesco” e Le Franc Buveur, è sempre un piacere incontrarli per fare 4 chiacchiere in ambito culinario e cogliere l’occasione (chiaramente se no che foodblogger saremo!) per mangiare qualcosa insieme. A giovedì ragazzi!
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