Zeppole di San Giuseppe

Zeppole di San Giuseppe

Che classicone vero? Le zeppole il giorno di San Giuseppe, quasi non si addice a questo blog, ma che volete? Le ho preparate perchè qualcuno a forza di nominarle me ne ha fatto venire una gran voglia e poi, ho deciso anche di condividerle con voi. In effetti da queste parti marcava la ricetta delle zeppole, anche se di recente si è parlato di bignè.

Le zeppole di San Giuseppe appartengono senza dubbio alla tradizione napoletana, qui a Roma si fanno i bignè, in versione fritta o al forno. Non si vedono né ciuffetti di crema né amarene sulla sommità, io invece trovo che le zeppole siano molto più graziose.

La ricetta che utilizzo è una vecchia versione comparsa sul del forum Gennarino, ormai qualche anno fa. Con cui mi sono sempre trovata benissimo. Ho visto anche che di recente questa preparazione è stata riproposta da Chiara Passion, dove trovate anche la versione fritta, assolutamente di tradizione in cui si utilizza la sugna… In non me ho mai avuto la forza. 🙂

Che dite? Visto che oggi ho pubblicato una ricetta inflazionatissima posso dilungarmi anche con pensieri melensi, circa il fatto che il mio Papà è il migliore del mondo e che i suoi insegnamenti sono quanto di più prezioso ho ricevuto nella mia vita?! Bè in effetti, certe cose non sono da me… Ma gli auguri il mio Papà  se il merita eccome.
Come anche tutti i Giuseppe che oggi festeggiano l’onomastico e.. Come anche tutti gli amici che festeggiano oggi il compleanno!
Auguri a tutti.

ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE

Per la pasta choux:
250 gr di farina 00
250 gr di acqua
200 gr di burro
6 uova
un pizzico di sale

Per la crema:
400 gr di latte intero
3 tuorli
50 gr di farina
130 gr di zucchero
la scorza di 1/2 limone grattugiato
amarene sciroppate

Far bollire l’acqua con il burro e il sale in una casseruola a fondo spesso.
Versare la farina in un solo colpo e girare fino a quando si asciuga tutta l’acqua, l’impasto si stacca dalle paretei da quel momento continuare a mescolare facendo cuocere l’impasto qualche altro minuto per eliminare ulteriormente l’acqua.

Trasferire la pasta dentro una altra ciotola (quella della planetaria) per evitare che continui la cottura. Allargarla con una spatola per farla intiepidire un poco.

Iniziare ad aggiungere le uova, uno alla volta, prima di aggiungere il successivo, quello precedente deve essere completamente incorporato.Alla fine si deve ottenere un avere un composto liscio della consistenza di una crema pasticcera densa.

Mettere il composto nella sac à poche, montando una bocchetta a stella da 10, formare le zeppole su una teglia rivestita di carta forno.
Dare alla zeppole la forma a spirale (qui come fare!), e cuocere in forno già caldo a 200°C per i primi 10 minuti, abbassare a 180°C la temperatura e continuare la cottura per altri 25-30 minuti. Spegnere il forno e lasciar ancora asciugare i bignè per 10 minuti a forno spento.

Per la crema:

Riscaldare il latte aggiungendo la scorza di limone, avendo cura di grattugiare solo la parte bianca. Mentre il latte si fredda, montare i tuorli con lo zucchero, facendolo diventare spumoso il composto. Quando il latte è quasi freddo aggiungerlo poco a poco all’uovo, continuando a lavorarlo con la frusta, incorporando anche la farina. Trasferire la crema nella pentola e cuocere a fuoco lento, mescolando continuamente. Quando avrà raggiunto la consistenza desiderata (dopo circa 10 minuti) togliere dal fuoco. Versare in una teglia bassa e ladra e lasciar freddare con la pellicola a contatto.
Una volta fredda, trasferire in una sac a pochè per guarnire le zeppole.

Sul dilemma della crema pasticciera dentro o solo sopra…Fate voi, come preferite.
Nella versione romana la crema si mette all’interno, in quella napoletana sopra, come questa volta ho fatto io. Decorare con una amarena

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