Arrositicini scamorza e pancetta

Arrositicini scamorza e pancetta

A proposito di Abruzzo e di primavera. Inizia la stagione delle arrostate e del barbecue.
L’Abruzzo offre posti splendidi dove poter fare gite all’aria aperta, picnic e possibilità di accendere le braci all’aperto.
Per esempio a Campo Imperatore, arrivati sugli altopiani alcuni punti di ristoro (più macellerie a dirla tutta) offrono persino la possibilità di usare le loro forcelle per arrostire la carne. E’ un posto preso d’assalto dai motociclisti a dire il vero ma ci si può divertire anche se non si ha la moto.
Proprio a proposito di Campo Imperatore (da Slowfood):
“Nell’area del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga che si trova il luogo topico della pastorizia abruzzese: Campo Imperatore, un altopiano a 1800 metri di quota, lungo 19 chilometri, dove a maggio salgono ancora oggi migliaia di pecore. Qui si pratica da almeno due millenni la transumanza orizzontale, che utilizza per la salita e la discesa delle greggi i grandi sentieri erbosi, i tratturi. Esiste anche la transumanza verticale dei pastori locali, che si limitano a trasferire gli armenti a diverse altitudini nell’ambito del parco, garantendo agli ovini, in questo modo, dai sette ai nove mesi l’anno di pascolo all’aperto. Buona parte di Campo Imperatore è compresa nel territorio del comune di Castel del Monte, la cui tradizione casearia è di altissima qualità.”

Infatti appartiene a questa zona il noto Canestrato di Castel del Monte, ma al pari di questo, sono diffuse altre tipologie di formaggio a pasta filata, sicuramente la scamorza, che in Abruzzo è un PAT.
La scamorza si trova in tutte le trattorie ed è servita spessissimo al coccio con prosciutto marsicano oppure tartufo o funghi in stagione… ma è ottima anche cucinata sulla griglia.

La ricetta di oggi infatti ha come protagonista proprio lei, la scamorza dell’Appennino, insieme alla pancetta, la ricetta su Taste Abruzzo.

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