Börek

Börek

Quelle torte pasqualine con ripieno di ricotta e spinaci, ma anche uova a volte, mi frullavano nella testa da qualche giorno.
Preparazioni che fanno spesso capolino sulle tavole imbandite di Pasqua e Pasquetta e sono anche perfette per i picnic. Alla ricerca di un idea per riproporre questo classicone in chiave un pochino diversa è venuta in mio soccorso La cucina di Vefa“, tanto che ho scomodato pesino la cucina ottomana per proporvi la ricetta di oggi: il Börek.

Si tratta di una torta rustica fatta con pasta fillo o anche Yufka, arrotolata e farcita a piacere. Di Börek ne esistono varie versioni e sono anche di forme diverse, a fagotto o a sigaro dipende un pochino dalla regione in cui ci troviamo perché la ricetta è diffusa in Grecia, nei Balcani e in Ungheria, insomma ognuno ha la sua… E poi io ho la mia, perché nonostante io abbia scimmiottato Vefa, la mia versione è tutta diversa, più simile a quella di Cavoletto e di Vaniglia. Così penso di aver citato tutti.

Il börek può essere consumato sia caldo che freddo, volendo si puà scegliere una diversa farcita aggiungendo un salume all’interno invece degli spinaci, io ho prediletto la versione vegetariana per oggi ma altre idee potrebbero essere: ricetta e pancetta, mozzarella e pomodoro, salame e provola.

BOREK

120 ml di olio extravergine d’oliva fruttato medio
500 gr di pasta fillo
1 kg di spinaci
6 cipollotti tritati finemente
15 gr di aneto fresco
25 gri prezzemolo fresco
500 gr di ricotta di pecora
3 uova leggermente sbattute
sale e pepe
1 cucchiaio di sesamo

Preriscaldare il forno a 180°, foderare una teglia grande da 35 cm, con carta forno.
Lessare gli spinaci e poi saltarli in padella insieme ai cipollati trattati finemente.
Salare e lasciarli freddare.
Aggiungere agli spinaci tagliati fini, la ricotta e le uova, salare e pepare.
Tritare le erbe aromatiche mescolare anche queste al preparato per il ripieno.
Mettere in frigo a riposare per un oretta.

Prendere due fogli di pasta filo alla volta, spennellarli con l’olio e sovrapporli.
All’interno mettere una striscia di ripieno posizionandolo sulla parte bassa del lato lungo e arrotolare la pasta in modo da ottenere una salamino.

Arrotolare il salamino su se stesso in modo da formare un chiocciola e mettere la prima chioccola al centro della tortiera.
Procedere via via formando salamini e continuano ad arrotolarli intorno alla chiocciola, allargandola.
Quando la pasta sarà finita e la teglia piena, spennellare la superficie con dell’olio e far cadere sopra una spolverata di sesamo.

Infornare a forno ventilato per 40-45 minuti o fino a che non è ben dorata.

Alternative:
– Invece che formare un unica “chiocciola” grande, si possono formare tanti piccoli “rotoloni” e posizionarli uno di fianco all’altro.
– Se proprio i rotoloni non piacciono si può realizzare una torta tradizionale mettendo la metà dei fogli di pasta filo sul fondo della teglia, farcire con il ripieno e coprire con gli altri fogli di fillo sempre spennellati di olio. Tagliare poi la torta in 12 parti e cuocere (questa la versione originale di Vefa).
– La ricetta originale ovviamente non prevede l’utilizzo della ricotta di pecora ma della feta, io hoscelto il primo perché volevo una preparazione più simile ad una torta Pasqualina.

1