Cherry pie

Cherry pie


Bolle la pentola dei progetti.
Working in progress. Stay tuned.
Sogni, realtà e ore notturne insommi,
regali di un luglio che passerà troppo in fretta.

La ricetta viene dall’esperta di ricette made in Usa, Elizabeth Minchilli, una crosta brisèe, non troppo dolce racchiude un mix di ciliege: duracine e tenerine, dolci naturali e succosissime. Questa ricetta non prevede l’utilizzo di uova, ho apportato qualche mia modifica.

CHERRY E CARDAMOM PIE

Per la crosta:

350 gr di farina 00
250 gr di burro
16 gr di zucchero
1 pizzico di sale
2 cucchiai di acqua

per il ripieno:
1 kg di ciliegie già denocciolate
128 gr di zucchero di canna
4 bacche di cardamomo (i semi)
il succo di mezzo limone

Setacciare la farina aggiungere il burro ben freddo tagliato a cubetti mescolare con un planetaria aggiugendo anche lo zucchero e il sale. Aggingere l’acqua fredda, un cucchiaio per volta fino a che l’impasto non sta insieme in un palla. Avvolgere nella pellicola e mettere in frigo almeno mezz’ora.

Denocciolare tutte le ciliegie (in bocca al lupo!) e santo subito il denocciolatore!
Con un macina spezie ridurre di semi di cardamomo in polvere aggiungere la spezia alle ciliege con lo zucchero il limone e la maizena. Mescolare bene.

Prendere l’impasto e dividerlo in due metà una un po’ più abbondante.
Stendere la pasta in una teglia antiaderente o di alluminio usa e getta (l’alta percentuale di burro nella crust fa si che non si attacchi anche senza imburrare). Con i rebbi della forchetta punzecchiare la base e aggiungere le ciliegie. Stendere il restante impasto chiudere la torta e punzecchiare di nuovo.

Cuocere, in forno preriscaldato, 10 minuti a 200° e altri 30 minuti a 175° forno ventilato.

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