Gelato P.B.C.

Gelato P.B.C.

La ragione per cui questo gelato è stato subito ribattezzato p.b.c. (pi-bi-si) è facilmente spiegabile.
Negli Stati Uniti spesso si utilizza un acronimo quando il nome finisce per essere troppo lungo per essere riportato su un etichetta o su un cartello in vetrine espositive.
Negli Stati Uniti quando compaiono le magiche tre lettere P.B.C. e si è in un negozio di dolci-bakery o quel che sia, si sta parlando di una cosa sola, il mix altamente calorico che si legge peanut butter chocolate.
La combinazione cioccolato e burro di noccioline è usata in cookie, tavolette di cioccolato di più varia natura, snack e via discorrendo.
Oggi è stato tramutato in un gelato di certo non adatto a chi sta a dieta. Se proprio non volete chiamarlo gusto P.B.C. si può chiamare gusto snickers o mars o twix (se si azzardano pezzetti di biscotto) perché in effetti è proprio a questi tipi di snack che il suo sapore somiglia.

GELATO P.B.C. (PEANUT BUTTER CHOCOLATE)

200 gr di latte
200 gr di panna fresca
200 gr di burro d’arachidi
100 gr di zucchero
100 gr di cioccolato fondente tritato

Mescolare il latte e la panna e con lo zucchero in un boccale dal frullatore.
Aggiungere 3 grossi cucchiai (200 gr) di burro di noccioline (mi raccomando non quello crunchky!) e frullare per amalgamare tutti gli ingredienti.
Azionare la gelatiera e lasciar lavorare per circa 40 minuti.
Nel frattempo tritare con un coltello abbastanza finemente il cioccolato e raccoglierlo in una ciotola. Solo alla fine quando il gelato è pronto aggiungere il cioccolato e lasciarlo mescolare agli altri ingredienti.

Trasferire il gelato in una vaschetta e lasciarlo riposare un paio d’ore nel congelatore.

VARIANTI:

Per un gusto più simile al twix (cavolo ma vi ricordate quando si chiamava rider!?!? Che vecchiaia!) aggiungere pezzetti di biscotto al malto direttamente nella vaschetta prima di congelare.
Per un gusto più simile al mars fare nella vaschetta uno strato di P.b.c. qualche far colare con il cucchiaio qualche linea di caramello salato e alternare un altro strato di p.b.c. fino ad esaurimento.

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