IFood Raduno 2017

IFood Raduno 2017

E’ vero mi ci è voluta una settimana perché potessi riguardare con calma le foto, organizzare le idee e provare ad esprimermi sulla vagonata di novità e cose belle che lo scorso weekend ha portato.

Per chi non se ne fosse accorto, strano perché tutti i social (fb, twitter, Ig) sono stati inondati di foto al suono dell’hashtag #ifoodraduno2017, una settimana fa si è tenuto a Terni il raduno di IFOOD, il secondo raduno, ma il primo per me.
Ho cercato di mettere ordine agli scatti e provato (davvero) a raccontare in maniera meno randomica quello che è successo ma alla fine ho deciso di lasciarmi guidare dalle immagini e dalle sensazioni senza seguire l’ordine cronologico dei fatti.



La cena e la visita all’azienda vinicola Arnaldo Caprai per esempio.
Come posso raccontare a parole la bellezza di quei tralci di vite al tramonto? E quella luce soffusa che si posava sopra ogni piccolo filo d’erba e faceva brillare i calici ad ogni brindisi?
E come faccio a spiegare i sorrisi e l’allegria dietro quei calici?
La felicità di conoscere persone che nella vita virtuale sono presenti da anni ma mai c’è stato modo di incontrare questi volti di persona?
Probabilmente è qualcosa di impossibile da comprendere se non si ha, come me, una vita parallela alla reale fatta di social network, blog e attività online.
La cena presso le cantine si è svolta a base di piatti semplici sia caldi che freddi, prodotti locali, tra cui gli ottimi formaggi della zona di Montefalco, la panzanella e la caponata.
Su una griglia tra le vigne sono stati arrostiti di “arrosticioni” di agnello e il tutto è stato accompagnato dai vini dell’azienda dal Grechetto umbro al Sagrantino di Montefalco.

Interessantissima la visita la frantoio Marfuga, situato a Spoleto.
Qui si produce un olio che già conoscevo e avevo avuto modo di assaggiare, quindi sono stata contenta di vedere la zona di produzione e la sede in cui viene lavorato. Un piccolo frantoio in effetti, ma molto tecnologico in cui si realizzano 4 diverse tipologie di Extravergine di altissimo livello.

Poi ci sono stati gli incontri con i tecnici di Ifood, si è parlato di social media, di futuri progetti, di tante belle novità. Ho ragionato su quanto è cambiato l’essere food blogger da 9 anni a questa parte. Io me li sono vissuti tutti i cambiamenti e oggi davvero sempre più persone riescono con successo a fare il foodblogger per professione, dato che le opportunità di remunerazione cominciano ad essere sempre di più.

Infine c’è stato la visita alla sede di Netaddition, la mamma di Ifood, con il brunch organizzato da noi blogger. Inutile dire che sui tavoli è comparso ogni ben di Dio da ogni regione d’Italia (e anche da fuori). Luca Sessa ha preparato la sua famosa carbonara e Vatinèe ha tenuto un corso sull’utilizzo di instagram.

Ebbene questo è in pillole ciò che è accaduto, un riassunto, come tale, non riesce a snocciolare fino in fondo le belle emozioni che ha suscitato un weekend così. I sorrisi di chi condivide gli stessi sogni e anche, tante cose utili che ho imparato sul nuovo mondo dei blogger-influencer.

Avanti tutta adesso, la rotta è senz’altro più chiara!

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