Lasagne, monoporzione

Lasagne, monoporzione

Questa è dedicata a tutti coloro che dicono che in questo blog non ci sono ricette tradizionali, non c’è la ricetta del tiramisù non c’è la ricetta delle lasagne e nemmeno del pollo arrosto. Propositi per il 2013: postarle tutte.

Quindi: Lasana o lasanum, l’antico nome piatto, di cui, già ci parla Apicio e siamo al tempo degli antichi romani. La pasta all’uovo tagliata in strisce lunghe veniva farcita in svariati modi, ma fu poi l’Emilia Romagna a farne cavallo di battaglia di questa regione… Da qui diviene famosa in tutto il mondo.

Le varianti delle lasagne sono quasi infinite, variano regionalmente, nel colore e negli ingredienti, ma la forma è sempre la stessa, quella della teglia!
Per questo ho trovato subito geniale l’idea di Giulia di Amaradolcezza, di proporla in versione “mono”, usando dei piccoli stampini da muffin. Ho avuto modo di assaggiare qui, la sua versione e non vedevo l’ora di rifala! Certo ammetto che le mie non erano così perfette come quelle che ha fatto lei, ma migliorerò!
Vi racconto come le ho fatte io, seguendo la versione della lasagna ufficiale di casa mia, versione che prevede l’utilizzo della mozzarella anche se non presente nella preparazione tradizionale.

LASAGNE

pasta sfoglia fresca (la ricetta qui)
100 gr di parmigiano
1 fior di latte

ragù:
600 gr di macinato di carne
1 litro di passata di pomodoro
1 scalogno
1 carota
1 costa di sedano
sale
olio evo

besciamella:
1/2 litro di latte fresco
50 gr di burro
1 cucchiaio di farina
noce moscata

Con queste dosi si ottiene, una teglia di lasagne oppure 20 monoporzioni.
Primo step è il sugo la cosa più lunghetta da fare. Dopo aver tritato finemente le verdure, metterle il una pentola con poco olio e lasciarle soffriggere un poco aggiungendo acqua se necessario, dopo circa 10-15 minuti quando lo scalogno è diventato trasparente, aggiungere il macinato, cuocere mescolando fino a che la carne non comincia a colorarsi e a sfrigolare. Quindi aggiungere pomodoro e sale, mescolare e lasciar sobbollire a fuoco basso per un paio d’ore.

Nel frattempo, preparare la besciamella. Far sciogliere il burro in una casseruola, aggiungere la farina e mescolare bene, quando il composto si è compattato ed ha assunto un colore leggermente più dorato aggiungere a filo il latte continuando a versare senza interrompere mentre con la frusta mescolate rapidamente, per non far formare i grumi. Sempre mescolando di frequente lasciar cuocere la bessciamella fino a che non raggiunge la consistenza desiderata. Ossia quando sul dorso del cucchiaio vedrete un velo che non cola via rapidamente.

Imburrare gli stampini e dividere i fogli di pasta in 4 parti, adagiare 1/4 di pasta sul fondo di ogni pirottino e iniziare a comporre gli strati.
Uno strato di ragù, qualche dadino di mozzarella, parmigiano e besciamella, per poi mettere un altro stato di pasta (1/8 di foglio andrà bene) e ricominciare. Io ho fatto 3 strati per stampo concludendo con la besciamella.

Procedere così per ogni pirottino. Poi infornare per circa 15 minuti, forno ventilato, lasciar intiepidire e sformare delicatamente.

Consigli pratici:

– La bellezza della lasagna è quella che può essere preparata in anticipo e infornata all’ultimo minuto quando ci sono degli ospiti, qualche ora di riposo non può che farle bene.
– Una volta cotta può essere surgelata, con tutta la teglia e tirata fuori all’occorrenza.
– Il giorno dopo è anche più buona.

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