Tartare di pomodoro e sedano con essenza di liquirizia

Tartare di pomodoro e sedano con essenza di liquirizia


Ho parteciparto ad un corso di cucina intitolato: “vegetariano creativo”, stiamo parlando di qualche tempo fa ormai presso la scuola del Gambero Rosso, questo è stato l’abbinamento che più di tutti mi ha colpito. Pomodoro e liquirizia? Sembra un assurdità vero? Invece se non me l’avessero fatto sperimentare  non l’avrei mai detto che : ci sta!  L’incontro tra i due sapori arricchiti dal sedano che regala ulteriore freschezza, nonchè croccantezza, è proprio da provare. Potete servire l’insalata come contorno oppure come antipasto fresco in monoporzioni. Sta particolarmente bene con secondi piatti fritti, perchè è un insalata molto rinfrescante che “pulisce il palato”. Il pomodoro che si potrebbe usare è uno con pochi semi e che resta molto sodo, per esempio un cuore di bue, quelli che ho utilizzato anche qui.

Certo, preparare una salsa con tanta liquirizia solo per condure questa insalatina è un pò uno spreco, ma potrete usare la salsa con l’aggiunta di zucchero per fare delle caramelle gelèè alla liquirizia, aggiungendo agar o gelatina, fiordilatte ha postato un interessantissimo studio… La sua mente matematica diabolica! La liquirizia utilizzata è anche in questo caso è quella torinese, arrivata per suo tramite.

TARTARE DI POMODORO E SEDANO CON ESSENZA DI LIQUIRIZIA

2 pomodori cuori di bue (150 gr)
1 gambo di sedano (130 gr)
4 foglie di menta glaciale
olio evo
sale

per la salsa:
50 gr di liquirizia purissima
100 gr di acqua

Lavare i pomodori e il sedano, scegliete la parte più tenera. Tagliare tutto a piccoli quadratini anche la menta. Mescolare tutto insieme e condire con poco olio e sale.

Per la salsa è necessario ridurre la liquirizia in polvere, utilizzando un frullatore o meglio un macina spezie. Scaldare su un fornello l’acqua e sciogliervi la polvere di liquirizia. Portare ad ebollizione e spegnere. Avrete ottenuto un liquido molto aromatico che dovrete lasciar freddare totalmente. Condire l’insalata con un cucchiaio di salsa, al massimo uno e mezzo perchè il sapore è molto forte.

AH! Aspettate nonve ne andate via subito! Conoscete la “cascina i Carpini“?  E il simpatico Paolo? Bè fatevi un giro da queste parti, ce ne parla Andrea, hanno deciso di tirar fuori il loro primo vino spumate:  Timorasso Spumante Brut Chiaror Sul Masso sarà un vero piacere per me provarlo e raccontarvi come è andata. A breve! 🙂

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