Torta all’uva fragola, olio extravergine e rosmarino

Torta all’uva fragola, olio extravergine e rosmarino

torta all'uva fragola, olio extravergine e rosmarino

L’ho sempre detto che sono “nata sotto il segno della vendemmia“, sono nata alla fine di un’estate, tra il ribollir dei tini, con le giornate calde e l’aria frizzante al mattino. Settembre è il mio mese e se dovessimo giocare al gioco del “se fosse” e mi dicessero di essere un frutto, io sarei uva.
Un grappolo unitario, fatto da tanti acini che sono le sfaccettature di una personalità e fidatevi io ne ho davvero tanti di acini, e li ho anche cambiati con il tempo lasciandone andare qualcuno che mi piaceva meno per farne nascere di nuovi più adatti al forma del grappolo di oggi.

Dall’uva si prepara il vino, che come sapete, da quando sono all’università è diventata la mia passione e di cui non mi stufo mai di imparare, approfondire, assaggiare e viaggiare.
In autunno, quando l’uva è matura, mi sento un po’ rinascere anche io.
Settembre mi fa bene, ho sempre voglia di fare in questa stagione e finalmente le temperature più miti non mi sfiancano.

Ho iniziato un corso di yoga, da unire alle sessioni mattutine di meditazione, fintanto che riesco ad avere la giusta calma per portarli avanti, lo farò, è troppo importante respirare e placare la mente, perché purtroppo (o per fortuna) a me frulla a mille. Ho scaricato e poi acquistato un app per meditare, si chiama serenity, aiuta molto a mio avviso per non perdere l’abitudine quotidiana a “respirare” un po’.

Quindi tutto questo preambolo, per parlare di settembre, di uva, e di torte. L’uva fragola che profuma di buono, che mentre la sgrani assapori già il suo profumo dolce, appena la cuoci tinge le dita di quel suo colore violaceo, ho aggiunto pochi semplici ingredienti  agli acini per fare una torta semplice ma buonissima. È poesia per me, é pura essenza dell’autunno.

Era il 18 settembre di esattamente 10 anni fa (era il 2009) che pubblicavo su queste pagine la schiacciata all’uva fragola, oggi come allora, con una ricetta un po’ diversa, mi trovo a tessere gli elogi dell’uva, e forse anche 10 anni fa scrivendo quel post mi sono sentita un po’ come ora.


Cosa occorre per preparare la torta all’uva fragola, olio extravergine e rosmarino

500 gr di uva fragola (peso netto)
300 gr di farina
200 ml di latte fresco intero
100 gr di zucchero
50 gr di olio extravergine d’oliva fruttato leggero
1 uovo
1 rametto di rosmarino
mezza bustina di lievito
zucchero a velo

Come preparare la torta all’uva fragola, olio extravergine e rosmarino

Armarsi di santa pazienza e togliere gli acini dal rapo, lavare i chicchi e tagliare gli acini a metà rimuovendo tutti i semi.

Preriscaldare il forno a 180°C
Lavorare insieme, per alcuni minuti, l’uovo con 80 gr zucchero e l’olio extravergine.
Setacciare dentro la farina il lievito aggiungere un pizzico di sale con il pizzico di sale. Aggiungere all’impasto le polveri alternate con il latte in più riprese.

Lavorare il composto fino a quando non è perfettamente omogeneo.

Foderare di carta forno una tortiera da 26 cm e versare l’impasto.
Disporre sopra l’impasto la frutta in maniera abbastanza omogenea.

Cospargere la superficie con lo zucchero rimasto e cuocere per 30 minuti a 180°C.
Lasciar freddare prima di tagliare e spolverare di zucchero a velo prima di servire.

Come tutte le torte con la frutta è meglio conservarle in frigo se non si consumano il giorno stesso.

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