Torta caprese di Halloween

Torta caprese di Halloween

Torta caprese di Halloween

Ottobre ci sta concedendo giornate bellissime, bisogna approfittarne per ricaricarci ancora di sole e vitamina D.
In cucina arrivano i dolci autunnali e non può mancare di certo la caprese che su questo blog, in versione “tradizionale” ancora non c’era… Anche se vi avevo già parlato della versione al cioccolato ruby, e la miniversione alle nocciole.

La sua storia è legata alla tradizione napoletana e in particolare all’isola di capri, è un dolce senza glutine perché non prevede l’utilizzo di farina di grano e ha due vantaggi, si fa in un attimo ed è buonissima.
Nasce nel 1920, in un laboratorio artigianale di Capri, un cuoco di nome Carmine di Fiore per un errore creò involontariamente questo capolavoro dell’arte dolciaria partenopea. Sembra che il cuoco fosse impegnato con estrema cura nella preparazione di una torta alle mandorle per tre malavitosi giunti a Capri per degli affari di Al Capone.
Tutto sembrava a posto ma forse per ansia di prestazione o per fretta, il cuoco commise un errore che gli avrebbe sicuramente compromesso la reputazione: dimenticò di aggiungere la dose di farina necessaria per completare l’impasto della torta. La infornò senza rendersi conto ed a fine cottura, con stupore, la torta era una vera e propria specialità: morbida nel cuore, più croccante fuori. La storia quindi vuole che i tre americani mafiosi andarono via soddisfatti, complimentandosi per la ricetta e Carmine continuò a preparare la torta anche in seguito avendo un gran successo.

Cosa occorre per preparare la torta caprese di Halloween

250 gr di cioccolato fondente
100 gr di mandorle tritate
90 gr di zucchero
90 gr di burro
4 uova
1 pizzico di sale

Per decorare:
zucchero a velo
cacao
occhietti di zucchero

Come preparare la torta caprese di Halloween

Unire 100 gr di farina di mandorle oppure mandorle tritate a 70 gr dello zucchero totale.
A bagnomaria far fondere il cioccolato fondente, girando di tanto in tanto fino a che non sarà liscio. Aggiungere il burro morbido, mescolare e far sciogliere.
Togliere la ganache da fuoco e e aggiungere un tuorlo per volta mescolando velocemente con una frusta.
Tenere da parte e far intiepidire.

A parte, nella planetaria montare a neve gli albumi con i 20 gr di lo zucchero restante.

Aggiungere gli albumi al composto di cioccolato, mescolando dall’alto verso il basso.
Unire infine il trito di mandorle con un pizzico di sale.

Trasferire il tutto in uno stampo antiaderente da 22 cm e cuocere per 30 minuti a 180°, forno ventilato.

Lasciar riposare 15 minuti e sformare.

Decorare con una passata di zucchero a velo, poi posizionare una griglia sopra alla torta e spolverare con del cacao.
A questo punto aggiungere con delle pinze gli occhietti dei mostri.

La torta è buonissima tiepida, perché il cuore rimane morbido e scioglievole, ma anche fredda è squisita e si conserva per una settimana, fuori da frigo altrimenti tende ad indurirsi troppo.

Varianti: La farina di mandorle può essere tranquillamente sostituita con altra farina di frutta secca ed è ugualmente buona, se invece del cioccolato fondente avete il cioccolato al latte, per esempio sotto Pasqua, si può realizzare la stessa ricetta aggiungendo del cacao alle mandorle, bastano 30/40 gr per ottenere un intenso sapere di cioccolato.

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