Vineyard cake alle visciole

Vineyard cake alle visciole


Mi è piaciuta subito la ricetta della Vineyard cake o Cleopatra Cake, stando a quanto dice Ottolenghi.
Tratta dal suo libro Sweet, questa torta si chiama così: torta del vignaiolo perché prevede l’utilizzo di moscato, cioè moscato versione vino dolce e moscato nel senso di uva moscato in acini.
Supponete che sia febbraio e che l’autunno quindi sia passato da un bel po’ e supponete di avere in dispensa un altro favoloso vino dolce, vino e visciole, regalo di un caro amico.
Perché non trasformare la torta del vignaiolo in una torta con le visciole? Detto, fatto.
Mi sono messa all’opera e ho anche rimediato le visciole, o meglio amarene essiccate, che potevano svolgere la funzione dell’uva moscato…. bè non propriamente, ma secondo me con buona approssimazione.

Così una mattina d’inverno ero lì che azionavo la planetaria, montavo, setacciavo e ottenevo la Vineyard cake in versione alle visciole, l’impasto con le varianti che poi vorrete appartare ve lo stra-consiglio la torta è super soffice e profumata del vino che vorrete utilizzare per aromatizzare, come scrive Ottolenghi l’olio nell’impasto aiuta anche a valorizzare e enfatizzare proprio il vino. Ora nel mio caso, la torta è venuta di un colore leggermente rosato, il vino con le visciole è tipicamente rosso. Ovviamente usando un passito o un vino dolce bianco avrete una bella torta chiara e luminosa.

Per ottenere il risultato di una bella torta alta è necessario usare lo stampo da chiffon cake, come dice giustamente il buon Yotam, ma io non avevo uno stampo chiffon da 25 cm purtroppo perciò o optato per quello del tradizionale ciambellone avendo cura di bordare la teglia con carta forno lasciando che sorgesse dalla teglia di 3 dita verso l’altro, per evitare che l’impasto crescendo potesse fuoriuscire.

VINEYARD CAKE ALLE VISCIOLE
(12 porzioni)

500 gr di farina per dolci
2 cucchiai di lievito 1 pizzico di bicarbonato
1 pizzico di sale+340 gr di zucchero
175 gr di burro
60 gr di olio extravergine d’oliva fruttato leggero
la scorza di 2 limoni
la scorza di un arancia media
i semi di mezza bacca di vaniglia
4 uova
400 ml di vino e visciole
100 gr di visciole essiccate

Per il topino:
70 gr di burro
70 gr di zucchero
100 gr di visciole essiccate

Scaldare il forno 1 190°C e imburrare uno stampo da 25 cm, se avete quello da chiffon cake è meglio!

In una ciotola setacciare la farina, il lievito e la soda e il sale, mettere da parte.

Mettere il burro a temperatura ambiente, l’olio e lo zucchero in una ciotola e montare con le fruste elettriche, 2 minuti a media velocità, fino a che non viene “fluffy”. A questo punto rompere un uovo per volta e aggiungere al composto sempre continuando a montare, attendere che ogni uovo sia ben assorbito prima di aggiungere il successivo.

Abbassare la velocità dell’impastatrice e aggiungere 1/3 della farina, appena incorporata versare la metà del vino, ancora un terzo di farina, vino e farina a seguire. Monitorare sempre il completo assorbimento dopo ogni aggiunta.

Versare la torta nello stampo, aggiungere sopra le visciole e cuocere a 190°C per 20 minuti.
Nel frattempo preparare il topping unendo busso morbido con lo zucchero e mescolando bene con una forchetta, il composto deve apparire abbastanza consistente e non fuso perché trascorsi i 20 minuti bisogna aggiungere il burro a sopra sulla superficie della torta insieme alle altre visciole e ri infornare subito. Il burro quindi deve essere abbastanza consistente in modo da ottenere un effetto marmorizzato.

Abbassare il a 180°c e cuocere per altri 30 minuti.
Ho visto he la superficie si stava scurendo molto nel mio caso allora a 10 minuti dalla fine ho coperto la torta con della carta stagnola.
Fare la prova delle stecchino se esce asciutto tirare fuori e far freddare.

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