Enoyca, Monterotondo

Enoyca, Monterotondo

Enoyca

Tre soci, due grandissimi appassionati di vino, e un terzo, amico dei due, un giorno decidono di unire le loro strade e dopo qualche mese di duro lavoro, selezione, lungaggini varie, piccoli intoppi, smazzamenti, danno vita ad un nuovo interessante locale.

Enoyca ha aperto i battenti qualche settimana fa proprio nel centro di Monterotondo, a due passi da Roma.
Si trova all’inizio di via Cavour, una via pedonale, nel cuore del piccolo ma grazioso borgo, un posto davvero strategico per le passeggiate del weekend e le serate dei ragazzi più giovani.

Entrando nel locale un bel bancone fa subito bella mostra di se, con una ricercata selezione di superalcolici. Si passa poi nella zona dove c’è il punto cucina, a vista, e alcuni tavoli sotto le GreenArt, con il logo di Enoyca. In fondo al locale una saletta allestita con alcuni tavolini contornati da un ampia selezione di bottiglie, disponibili sia per la vendita che per la mescita.
Da non sottovalutare, soprattutto di questi tempi che non si predilige stare in ambiente chiusi, anche la possibilità di sorseggiare un buon calice proprio nei tavolini all’esterno sotto gli ombrelloni.


Riccardo Rossetti, Fabrizio Silvestri e Marco Balsamo, sono gli ideatori di Enoyca. Riccardo e Fabrizio sono due grandissimi appassionati di vino e ottimi intenditori, Marco si occupa più del lato finanziario della gestione. Infatti è facile incontrare da Enoyca o Riccardo o Fabrizio pronti a raccontarvi della loro selezione o semplicemente a darvi un buon consiglio su un vino da assaggiare o acquistare.

Enoyca però, non è solo mescita, ma anche bere miscelato. La scelta dei proprietari è stata proprio quella di concentrarsi sul mondo dei drink a tutto tondo. Infatti se siete appassionati di cocktails, quelli fatti bene, qui c’è davvero una vastissima scelta. Un pagina intera del loro menù è dedicata esclusivamente ai Gin tonic, un impressionante mondo che si cela lì dietro quella lista e dietro a le sapienti mani di Valeria Bassetti, un nome noto nel settore. Valentina può annoverare, tra le altre, esperienze lavorative, locali come Baccano e la Zanzara. Sensibile, preparatissima e attenta alle esigenze del cliente è sicuramente disponibile ad aprire il vaso di Pandora del mondo dei drink sapientemente miscelati e far provare cose mai provate prima.

Veniamo ora alla proposta gastronomica, a cura del giovanissimo chef Davide Stella. Partendo dal presupposto che il concept principe del locale è il buon bere, i piatti in abbinamento sono semplici e l’abilità dello chef si esprime nella valorizzazione di eccellenze selezionatissime con una trasformazione minima.
Il vino e i cocktail sono i protagonisti ai quali ottimi taglieri, piatti freddi, crostini e bruschette fanno da spalla.
Sui salumi però gli piace vincere facile, infatti speck, prosciutto e Mortadella di Mangalitza di DOL, serviti con taralli di Altamura, affettati magistralmente con la loro Berkel, fanno davvero la differenza.
Per i formaggi si riforniscono dal mitico Andrea Cillo, l’Alchimista Lactis di Sacrofano, ma la selezione è cura di Enoyca. La Burrata è di Dicecca, servita con alici del Cantabrico e prezzemolo liquido: un vera bontà (consigliatissima, anche perché a Roma non è facile trovarla!)
In alternativa si può scegliere una panzanella di pane a lievitazione naturale, sandwich, mini burgers o rolls ma soprattutto le tartare composte anche a scelta del cliente tra l’elenco degli ingredienti indicati in menù, oppure carpacci (ottimo quello di Angus!)

Per le specialità di mare invece il rifornimento avviene giornalmente perciò meglio chiedere direttamente allo staff cosa hanno di buono da offrire, perché ciò che preferiscono qui i proprietari è selezionare materie prime del territorio, possibilmente scegliendo piccoli produttori locali ed eccellenze del Lazio, quando è possibile.

Capire cosa abbinare da bere a quello che mangerete è loro specialità. Che sia un cocktail, uno champagne, un ottimo rosso, sono sicura che otterrete un consiglio adeguato. E se volete farvi stupire, magari con qualche azzardo, basta chiedere.
Noi per esempio in abbinamento al carpaccio di Angus abbiamo bevuto un Thommy’s Margarita leggermente piccantino, devo dire che stava benissimo e poi un Mezscal sour, dal gusto piacevolmente affumicato.

Ma Enoyca è anche un luogo di scoperta e di apprendimento. Da Enoyca si terranno infatti serate tematiche in cui verrà presa in esame una cantina in particolare oppure un determinato tipo di vino, per fare degli incontri di approfondimento e serate con i produttori. Non mancate quindi di seguirli sui loro profili social facebook e Instagram, per restare aggiornati sulle novità.

Anche per i dolci la selezione è stata fatta privilegiando la qualità, infatti non manca il Tartufo di Pizzo, quello originale! La deliziosa Torta Pistocchi che non ha bisogno di presentazioni e le crostate del noto forno Cavalli, un istituzione a Monterotondo!

Enoyca è il posto dove tornare e ritornare spesso, per un aperitivo, una serata in allegria e tranquillità, per scoprire gusti nuovi, per gli eno-appassionati e cocktail-appassionati, perché c’è sempre qualcosa di interessante da approfondire da queste parti.

Enoyca
Via Cavour, 11
00015 Monterotondo (RM)
aperti tutti i giorni 9-13 e 16-00 tranne il lunedì
Tel. +39 06.45500684
Mail. info@enoyca.it

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