Sugoli d’uva

Sugoli d’uva

Non è una ricetta che appartiene alla nostra tradizione questa dei sugoli. Si, mio nonno faceva il vino e mi faceva anche assaggiare il mosto da quel suo torchio (che ora teniamo in garage come elemento decorativo) ma nessuno nella mia famiglia ha mai pensato di raccogliere quel mosto per farci qualcosa di diverso.
Ho imparato solo di recente a sfruttare quella poca uva fragola di mia nonna per questi dessert autunnali, che ho amato da subito.

Solo 3 ingredienti, anche 2 volendo, lo zucchero non è nemmeno necessario, si preparano in poco tempo, sono vegan e con poche calorie, ci vuole poco poi a guarnire con un ciuffetto di panna della granella di pistacchio per dare al tutto un l’aspetto di un dessert più completo e camuffare le sembianze del budino.
A scelta il sugolo si possono fare anche in stampi grandi e decorati e possono essere sformati, come delle vere e proprie gelatine, ah si, ne ho viste di bellissime.

La ricetta dei sugoli probabilmente è di origine mantovana o della Lombardia, molti infatti ne suggeriscono l’abbinamento alla torta sbrisolona. Per ottenere il succo d’uva, il procedimento che di dovrebbe seguire, se volessimo rispettare la tradizione, è far “crepare” gli acini d’uva in pentola prima di schiacciarli e levare i semi. Questo procedimento consente alle bucce e i profumi di diffondersi meglio. L’uva migliore per realizzare questa ricetta è senz’altro l’uva fragola o anche l’uva da Lambruso.

SUGOLI D’UVA

1/2 litro di mosto di uva fragola
15 gr di farina
1 cucchiaio di zucchero

Fatti “crepare” i chicchi in pentola setacciare il composto per ottenere il mosto (io ho usato un passaverdure).
Ottenuto 500 ml di succo, prendere un bicchiere e riempirlo per metà co questo, all’interno sciogliere la farina eliminando bene tutti i grumi.
Mettere sul fuoco il restante mostro insieme allo zucchero, aggiungere anche il liquido con la farina disciola e cuocere dal momento del bollore circa 15 minuti in modo che diventi denso.
Appena il composto forma un velo spesso sul sorso del cucchiaio può essere messo in ciotoline e fatto raffreddare.
Si conserva in frigo.

Con queste dosi si ottengono circa 4 monoporzioni.

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