Crostata alle ciliegie, in barattolo

Crostata alle ciliegie, in barattolo

Si sa, la nonna è sempre la nonna, lei ci pensa sempre a noi.
Siamo una di quelle famiglie che, ancora, abbiamo il rito del pranzo della domenica, con le fettuccine e il pollo arrosto (che come lo fa mia nonna, non ce n’è per nessuno!), con i soliti discorsi e noi nipoti, con le facce imbambolate dal sonno perso il sabato sera.

Noi, che la domenica mattina vorremo tanto starcene rintanati nelle nostre camere, invece ci tocca alzarci e presentarci a tavola, con zero fame, perché abbiamo fatto colazione mezz’ora prima.

C’è mio cugino, che vorrebbe vedere solo le partite in santa pace, invece gli tocca stare lì seduto, con il telefonino sotto il tavolo per leggere gli aggiornamenti sui goal.
C’è mio fratello, l’unico di noi, che è capace di non proferire parola per tutta la durata del pranzo. Poi c’è mia zia che ha sempre da ridire sul comportamento di mia cugina, ormai cavia al mio posto, di tutti i rimbrotti, da quando ormai io (sob!) non sono più un adolescente.

Un po’ come in tutte le famiglie no?
A volte sarà accaduto anche da voi, di qualcuno che per impegni vari è latitante (cioè riesce a scamparsela al pranzo domenicale), ma mia nonna non si scorda di certo di mandare cibo e sussistenza per l’assente… Sia mai morisse di fame insomma!
Invia: polpette, pollo e coniglio, cannelloni e lasagne al pesto (una volta, perché adesso si è impoltronita anche lei e fa solo fettuccine!) oppure qualche primizia.

Ed è proprio con le prime ciliegie dell’anno, regalo di mia nonna, per la mia domenica di latitanza, che ho fatto questa ricetta:

CROSTATA DI CILIEGIE IN BARATTOLO ( 4 barattolini )

200 gr di ciliegie
150 gr di pasta frolla
200 ml di crema pasticcera
foglie di menta

Per la frolla:

250 gr di farina 00
175 gr di burro freddo
70 gr di zucchero
1 uovo

Impastare la farina con il burro freddo tagliato a cubetti, unire lo zucchero e l’uovo.
Avvolgere l’impasto in una pellicola e lasciar riposare in frigo un ora.
Togliere la frolla dal frigo, stenderla, tagliarla della dimensione adatta ad entrare nel bicchiere e cuocerla per 15 minuti nel forno ventilato a 170°.
Sfornare i biscotti e far raffreddare. L’eccedenza di frolla è sempre possibile congelarla.

Per la crema:

50 gr di zucchero semolato
1 cucchiaio di farina
2 tuorli
250 ml di latte
1/2 limone bio (la scorza)

Riscaldare il latte aggiungendo la scorza di limone, avendo cura di grattugiare solo la parte bianca. Mentre il latte si fredda, montare i tuorli con lo zucchero, facendolo diventare spumoso il composto. Quando il latte è quasi freddo aggiungerlo poco a poco all’uovo, continuando a lavorarlo con la frusta, incorporando anche la farina. Trasferire la crema nella pentola e cuocere a fuoco lento, mescolando continuamente. Quando avrò raggiunto la consistenza desiderata ( dopo circa 10 minuti) togliere dal fuoco.

Comporre i barattolini iniziando dalle ciliegie private del nocciolo, sopra mettere il biscotto e poi la crema, proseguire così fino a che il barattolino non sarà pieno.
Ovviamente se non avete voglia di farla voi in casa la frolla, potete prendere utilizzare biscotti di altro tipo. I vasetti possono essere mangiati subito o conservati in frigo, un paio di giorni.

I vasetti sono perfetti per portare il vostro dessert ad un picnic, visto che abbiamo decretato maggio il mese più adatto alle scampagnate, però con le stesse dosi e stesso procedimento si può realizzare la versione “crostata” in taglia.
Basta infornare la frolla in uno stampo di 24 cm di diametro e poi aggiungere la crema e la frutta.

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