Bè, la colazione devo dire che ha riscosso il suo successo, tanto che dopo il passaggio di tutti i commensali, per dirlo in maniera carina e non dire cavallette, una pagnotta era già stata bella che spazzolata via.
Quindi bisogna ripiegare su un altro lievito, allora la testolina comincia a chiedersi: se io utilizzo il lievito di birra, perché non aggiungere all’impasto proprio lei? la birra? Gli esperimenti si sono susseguiti nei giorni successivi… Lo sapevate che il lievito di birra mescolato alla birra perde il suo potere lievitante? Da principio non ci volevo credere, ritenendo di aver scaldato troppo il liquido e aver fatto morire gli agenti lievitanti. Al secondo tentativo ho compreso che era proprio la birra il problema. Quindi adesso, siore e siori dopo gli esperimenti del piccolo chimico, se già non lo sapevate (e solo io ho fatto la scoperta dell’acqua calda): lievito di birra, sciolto nella birra = non funge! O almeno a me non ha funzionato per niente.
Quindi Kitty, allora quando si usa la birra in questo pane? – direte voi – Si usa semplicemente al posto dell’acqua al momento di impastare, ma il lievito quello no, va sciolto in acqua tiepida.
Da segnalare: Si concludeva ieri a Roma il VinoExcellence & Merano WineFestival, un interessante weekend di degustazioni, non possiamo certo attribuirgli l’importanza del vinoforum, altra manifestazione romana, ma resta ugualmente un interessante punto di incontro tra consumatori e produttori. Ho provato, ed è stata decisamente una bella esperienza, uno Chateau d’Yquem della mia età, vendemmia tardiva ’81 più o meno quindi siamo nati insieme, e poi… Vai con le malvasie del Lazio! Qui ci dobbiamo specializzare. Ma poi vedrete! Buon inizio settimana
PANE DI SEGALE ALLA BIRRA
300 di farina integrale di segale
Mescolare le farine unirle su di una spianatoia disponendole a fontana. Sciogliere il lievito in un dito di acqua tiepida aggiungere al centro delle farine e cominciare a impastare. Cominciare a versare via via anche la birra impastando energicamente.