La piazza è sempre la pizza estate o inverno che sia, è sempre irrinunciabile. Ma la mia pizza preferita, quella che fa tanto estate, quella che difficilmente si può trovare al ristorante, ma te la devi preparare tu a casa con la santa pazienza, è quella, con i fichi.
La ricetta, manco a dirlo viene da qui, forte degli insegnamenti appresi sempre da lui, qui, una pizza ad alta idratazione, che ho lasciato un pochino più alta, perché volevo “l’effetto focaccina”.
Era il momento dell’aperitivo e ho stappato la bottiglia di Colfòndo di Bele Casel, arrivata comodamente a casa mia, via Fernando Wine ovviamente. Per chi non lo conoscesse il ColFòndo è uno di quei prosecchi fatti “all’antica”, una fermentazione naturale in bottiglia con i propri lieviti, quindi appare “torbido” nel bicchiere, gradevole, non impegnativo.
Al naso si percepiscono sentori freschi di agrume e lievito, in bocca: secco, abbastanza caldo , abbastanza morbido, tra il fresco e l’acidulo, sapido.
Io l’ho apprezzato molto con la mia pizza e fichi ancora tiepida… Cercando di bilanciare l’acidità del vino con la tendenza dolce della pizza.
PIZZA E FICHI MY WAY
Per la focaccia ad alta idratazione:
400 gr di semola rimacinata di granoduro
100 gr di farina 00
400 gr di acqua
1 cucchiaio di olio evo
1 pizzico di sale
7 gr di lievito di birra secco
Per il condimento:
60 gr di prosciutto crudo
100 gr di fichi
Olio extravergine d’oliva
rucola
olio evo
Mescolare le farine con l’olio, il lievito, l’acqua e il sale. Risulterà un impasto molto morbido e appiccicoso.
Non schiacciare la pasta, ma piegarla delicatamente su se stessa, portando al centro i lembi. Eseguire questa operazione, 4 volte ad intervalli di 15 minuti fino a che non si ottiene un panetto abbastanza compatto.
Coprire l’impasto con una pellicola e lasciare maturare in frigorifero per 24 ore.
Trascorso tale tempo, tirare fuori dal frigo l’impasto 2 ore prima di lavorarlo, poi traferirlo su di una spianatoia infarinata.
Dividere l’impasto a metà, stenderlo su due teglie tonde oleate, aggiungere i fichi tagliati a fettine e cuocere per 20 minuti (forno statico) alla massima potenza.
Sfornate le focacce, guarnire, con prosciutto crudo, qualche altro fico intero e rucola. Un filo d’olio ed è pronta.
La ricetta di oggi la trovate anche sul sito Fernando Wine
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Pizza e fichi è un classico forse effettivamente difficile da trovare in pizzeria ma il l`adoro e la tua ad alta idratazione la trovo fantastica!baci,imma
Adoro. Sto aspettando che i fichi compaiano sugli alberi abbandonati nelle campagne vicine, come sempre vado lì con il mio cestino e torno a casa felice come una bambina ^^
Un abbinamento classico che non vedo l’ora di riassaggiare..e le tue foto sono sempre bellissime!
Buona!!Mi piacerebbe anche a me saper scegliere e abbinare i vini, prima o poi devo fare il corso, magari anche un qualcosa per principianti…
buon fine settimana!
un classico intramontabile!!!! gnam gnam..p.s.: come è andata a finire la storia del corso di foodfotografy??
sono tentatissima e curiosa e affamata e golosa e….. bacio Elisa!
Mi hai dato una bellissima idea per un aperitivo in compagnia degli amici in queste serate torride!! A presto, un bacio
meraviglia delle meraviglie! ho assaggiato da poco il colfondo di luca e me ne sono innamorata! anche mio padre lo ha particolarmente apprezzato e infatti credo proprio che a breve scatterà l’ordine all’amico fernando!
wow, pensa che fino a qualche anno fa non ne conoscevo l’esistenza, poi me l’hanno fatta assaggiare ed è scoppiato l’amore =)))!
Luca,
La tua pizza e’ favolosa!!! A me piacciono tanto i fichi, ma quest’anno purtroppo di questi che maturano presto non ne ho. Pazienza! Aspetto quelli di Settembre. Poi provero’ la tua ricetta per l’impasto – e’ unica.
Divina! In effetti è un accostamento classico, ma mai avrei pensato ad impiegarlo sulla pizza 🙂
cosa ne pensate di questo sito? il tuo è ben fatto
Mai provata pizza e fichi…vergognaaa! Devo correre subito ai ripari misssà =P
sai che mi attira tantissimo! peccato che la mia pianta di fico è defunta… -.- però la proverò perché mi incuriosisce troppo