I puristi dell’autentica e intramontabile insalata caprese, quella nota dall’isola da cui prende il nome, vanto di tutta la Campania, potrebbero inorridire davanti alla versione cotta di quello che é un abbinamento forse magicamente perfetto con un equilibrio senza eguali.
A volte però, capita di voler provare a far qualcosa di diverso, con un pomodoro diverso oppure semplicemente mettere in tavola una cena, che non sia solo un insalata fredda… Sia mai essere incolpate di non aver cucinato, qualcosa di caldo, quando in realtà il vero lusso sarebbe un piatto freddo, ma inutile spiegare a chi non ha orecchie per sentire. Nella sostanza, senza dilungarsi troppo sul perchè e sul per-come, la caprese è finita in una torta rustica filante per una cena infrasettimanale di quelle rapide e veloci.
Sempre senza intenzione di offendere i puristi della caprese, non ho usato pomodoro campano, in questo caso sono andata a pescare in Sicilia, ho scoperto che esiste più di un pomodoro pachino igp, in realtà nella categoria ne rientrano ben 4 tipologie (ciliegino, costoluto, tondo liscio e a grappolo), il più grande è il costoluto, più adatto a questa preparazione a mio parere.
Vi lascio alla ricetta, con la quale apro ufficialmente la stagione dei pomodori. Ammetto che ne avevo una gran voglia, dopo tutto l’inverno in cui generalmente non li consumo, appena arriva giugno per me hanno lo stesso appel delle ciliegie.
TORTA RUSTICA CAPRESE
1 rotolo di pasta sfoglia rotonda
150 gr di pomodori costoluti di Pachino Igp
200 gr di mozzarella di bufala
1 pizzico di origano secco
qualche foglia origano fresco
olio extravergine delicato
sale
Accendere il forno a 180° e foderare una teglia da 23 cm, di carta forno.
Tagliare a fette il pomodoro e la mozzarella, con un tovagliolo di carta tamponare le fette per asciugare l’eccesso di liquido.
Tagliare la pasta sfoglia della larghezza della teglia ed inserirla sul fondo bucherellando con una forchetta.
Disporre alternate le fette di pomodoro e mozzarella, condire con un filo d’olio e il sale.
Formare un bordo superiore con i ritagli di pasta sgola avanzati, a formare una cornice, come per le crostate.
Spolverare di origano e infornare per 30 minuti, quando il forno ha raggiunto i 180°, utilizzando la funzione “ventilato”.
Appena i bordi saranno ben dorati, togliere e aspettare che si intiepidisca un poco per sformarla e servirla.
Ileana dice
Questo è il bello di seguire il ritmo delle stagioni.. che arrivi a Giugno con una voglia immensa di pomodori, melanzane, zucchine, peperoni..frutta e erbe aromatiche.
Questa torta caprese è deliziosa e quei pomodori sono così belli e perfetti ( merito anche delle tue foto che adoro sempre! ).
Un bacione e buon fine settimana cara :**
Serena dice
Elisa, ho avuto anch’io la fortuna di assaggiare le varietà di Pachino proposte dal Consorzio, forse hai visto qualche mia ricetta nei mesi scorsi… ho trovato i costoluti incredibilmente buoni e la tua “strutturazione” della caprese classica mi piace molto. Anzi, vista l’ora sto direttamente sbavando!
Arianna dice
Io che non sono una purista della caprese invece faccio la ola!
simo dice
…una vera meraviglia, per gli occhi e il palato…..
Mohamed dice
Thank you for sharing your thoughts. I really appreciate your efforts and I will be waiting
for your further write ups thank you once again.
Nicol dice
Aaaah che bontà assoluta!!
Amo i pomodori alla follia, sono uno dei must estivi e poi, come le ciliegie, uno tira l’altro!!
Me la segno e la proverò sicuramente!!
Buon inizio settimana 🙂