Giovedì sera l’aperitivo in compagnia della cucina dei Calycanthus è stato davvero piacevole e qui non posso che fargli i complimenti per tutto quanto, ma soprattutto per le foto del fotografo che viste sul blog già sono splendide ma dal vivo ancora di più. Ragazzi in bocca al lupo per tutto! Siete davvero in gamba.
Sabato e domenica tra cugini con tanto di gnometto a seguito: cucinate in compagnia e vino per scaldarci le ossa e credo che più o meno possiamo terminare qui il riassuntino a tema personale di discutibile interesse da parte vostra.
VELLUTATA DI CHAMPIGNON PORRI E MANDORLE
400 gr di funghi champignon
1 porro fresco
brodo vegetale (sedano carota e cipolla)
1 patata grande
25 gr di mandorle a lamelle
olio evo
sale
Pulire i funghi spellarli e tagliarli a listarelle. Pelare la patata e tagliarla a fette.
In una casserola, con dell’olio lasciar stufare il porro tritato, appena comincia a inbiondire aggiungere un mestolo di brodo lasciar stufare due minuti e aggiungere le fatte di patata e i funghi, mescolare. Aggiungere via via brodo e cuocere una ventina di minuti mescolando di tanto in tanto aggiungendo brodo se questo via via si assorbe. Quando le patate i funghi saranno ormai cotti e morbidi, salare tutto e
aggiungere le lamelle di mandorle, tostate in una padella antiaderente o in forno.
A questo punto passare la zuppa con un frullatore ad immersione, ottenendo una vellutata.
Mettere nelle ciotole guarnendo con altro porro fresco e un filo d’olio. Servire con dei crostini di pane abbrustolito.